Si avvicina il campionato e si alza l’asticella degli allenamenti congiunti.
Gli uomini di Olivieri fanno visita alla Team Altamura, squadra di rango superiore (Serie D), nel 1° vero impegno stagionale. C’è attesa, per una verifica di livello, che dia importanti indicazioni.
Il mister viestano, ripropone la linea mediana con 3 under su 5, con Scialpi costretto in tribuna per un problema al quadricipite.
La sua assenza si fa notare, perché viene meno il faro della squadra. E non a caso nella 1^ frazione i neroverdi vanno in difficoltà, specie nella zona nevralgica, dove i ragazzi di Pezzella fanno valere la loro superiorità, anche perché Cotello & C. non trovano le giuste misure e commettono qualche errore tecnico.
Caputo, partito come vertice basso, forse con un peso eccessivo per il giovane leccese, alza bandiera bianca ed è sostituito per un indolenzimento ed entra il neo arrivato Ninkovic, che si pone come vertice basso, con il compito di pulire ed aprire il gioco, mentre Cotello ha licenza più da trequartista tra le linee, con una linea di centrocampo che rimane però abbastanza leggera.
Il 1° tempo si chiude incolore, con il vantaggio altamurano sugli sviluppi di un corner.
L’approccio della 2^ frazione è di tutt’altro spessore.
Si vede una squadra propositiva, con discreta personalità, che mette in difficoltà quella di casa, anche con qualche trama che porta ad un paio di discrete conclusioni.
Sia pur casuale, il pareggio giunge meritato, grazie ad un retropassaggio errato di un difensore di casa, che costringe il portiere ad atterrare l’ex Bozzi, che realizza dagli 11 metri l’1-1.
Il Corato rischia anche di vincere, ma quando la gara sembra addormentata, un eccesso di leziosismo a centrocampo, innesca il 2° rigore della giornata. Questa volta il penalty è pro Altamura, per un fallo di mani coratino, che decreta il 2-1 finale.
Il test molto probante dà i primi responsi tra alcune luci, come ad esempio la buona prova dell’under Pittari e qualche ombra a centrocampo, dove viene a galla la mancanza di fisicità e qualche idea in più da ricercare in fase di costruzione.
Forse ci sarà da trovare qualche soluzione, sia di mercato, ma anche di alternativa nella collocazione degli Under.
Il campionato è alle porte ed i tempi stringono, ma è anche bene non farsi prendere dalla fretta che fa i figli ciechi.
Anche perché si tratta di puntellare una rosa che comunque è già quasi definitiva e di buon livello.
Addario; Ianniciello, Daiello, Camasta, Pittari, Cotello, Caputo, Telesca, Frappampina, Di Rito Bozzi.
Subentrati:
22′ Ninkovic x Caputo
46′ Ventura x Di Rito
63′ Guglielmi x Ianniciello; Olibardi x Telesca; Lezzi x Pittari; Atif x Frappampina;
68′ Lanotte x Bozzi;
70′ De Carolis x Camasta