Detta alla Coelho “è sempre l’ultima chiave del mazzo ad aprire la porta, mai arrendersi”.
Ed i ragazzi di Olivieri la prendono alla lettera ed il confronto a distanza con il Barletta è più che aperto e vivo.
Gli uomini del Presidente Maldera puntano dritto al primato, che ci siano o meno i playoff, aboliti con un colpo di spugna, senza una vera logica,
Ora il Corato è anche bello e convincente. Il modulo non è cambiato, ma sono modificati alcuni interpreti, adeguatisi al sistema di gioco.
Quacquarelli, che a Capurso fu tra i migliori nella fase propositiva, è stato si sacrificato nella fase difensiva, ma ha dato la possibilità di inserire un esterno in più d’attacco, capace dell’1 vs 1 e creare la superiorità numerica.
L’esordiente Rizzo, è stato si impreciso sotto porta in almeno 3 occasioni, 2 delle quali clamorose, per la frenesia di lasciare il segno ai propri nuovi fans, ma il fatto stesso che se le sia create ed abbia messo i compagni nelle condizioni di farlo, è il miglior viatico.
La manovra ieri è risultata molto fluida, con Ngom, premiato dal gol per una prestazione di grande intensità, dando equilibrio e proponendosi in sovrapposizione.
Roberto Baggio diceva; “il pallone non suda, può correre più di me”, principio fatto proprio da Obodo, i cui piedi eseguono alla lettera ciò il suo illuminato pensiero ordina, vedi corner della rete del capitano di vascello, Daiello
Di Rito e Bozzi, non hanno centrato la porta, ma sono stati utili per l’intera squadra, anche da assistman, come nel 2° gol di Ngom.
Queste 2 mosse, hanno sollevato da qualche responsabilità il sempre costante Frappampina, con le valide alternative di Lezzi ed Azzarito con Marolla in continua crescita, mentre dopo un inizio stagione di adattamento, Ianniciello è tornato ai suoi standard che lo hanno reso tra i più affidabili difensori della categoria.
Insomma una squadra in grande salute, che ora è padrona e consapevole dei propri mezzi, che può temere solo la pochezza di un campionato di basso livello, che purtroppo facilita la scarsa dispersione di punti, che non permetterà alcuna distrazione, ad iniziare da domenica prossima a Monte Sant’Angelo, vs un Manfredonia, che da alcune settimane è tornata ad essere una squadra importante e compatta.
Rispetto di tutti, timore di nessuno.
