“Addamasci p chessa squadr” era lo slogan di inizio anno, tra lo scetticismo di gran parte della città, tranne una fetta di tifoseria legatissima.
Aveva un solo risultato utile per accedere ai Playoff, il Corato di mister Fabio Di Domenico.
Doveva solo vincere e sperare che il Bisceglie nel match clou di Mola, non perdesse.
L’undici neroverde, il suo sembrava lo facesse ben presto, portandosi in vantaggio con la 1^ perla del 2004 Daniele Scardigno, che da circa 30 metri trafiggeva il portiere di casa.
Le notizie da Mola, non erano però confortanti, perché il Mola rispondeva con il vantaggio, che estrometteva tutti dalla lotta Playoff.
Come spesso accaduto in questo campionato però i baldanzosi giovani coratini non chiudevano la partita e si facevano rimontare dalla squadra foggiana.
Il pareggio del Bisceglie faceva salire i rimpianti di un eventuale autogol. E a testa bassa Suriano & C. riprendevano i tentativi di riprendersi il destino nelle proprie mani. E ci riuscivano con la 2^ chicca di Scardigno al 90° che faceva saltare di gioia prima la tifoseria e poi il gruppo squadra per un miracolo completato, insperato ad inizio stagione, quando tanti erano gli scettici si questa squadra costruita dal D.S. Nico Como, che si è rivelata una splendida giovane realtà.
Ed ora tra 14 giorni ci si gioca la semifinale playoff a Bisceglie, una delle favorite di inizio anno.
Per il Corato, per proseguire la corsa verso la finale, in cui il Manfredonia aspetta la vincente al Miramare, sul Golfo, sarà necessario vincere entro i 120′ massimo.
E allora “Addamasci p chessa squadr”!
Si ai playoff, perché questi ora sono ormai certezza.