La gara, che chiuderà i playoff, sarà disputata domenica mattina alle ore 11,15 presso il PalaLosito di Corato
Ultimo match dei playoff per l’Adriatica Industriale Virtus Corato, che affronta Manfredonia in casa per chiudere anche questa seconda fase. Partita ininfluente ai fini della classifica finale con le posizioni entrambe già cristalizzate. Manfredonia davanti e Corato al secondo posto, qualunque sia l’esito di una sfida che si giocherà insolitamente alle ore 11:15 di Domenica 27 aprile.
Una gara che non per questo va presa sottogamba o alla leggera perchè Corato ci tiene a chiudere bene in casa e battere una squadra con cui in regular season c’è stata uan vittoria a testa e stesso scarto di punti nei due match (10 per Corato all’andata e 10 per Manfredonia al ritorno). Match dunque da non sbagliare, come ci conferma anche Francesco Piccarreta:
“La gara con Manfredonia non va vista come un semplice impegno di passaggio, anche perché ci hanno già battuto, sono arrivati davanti a noi, e questo ci dà tanti stimoli. Può essere un test vero, utile a prepararci anche alla fisicità che troveremo in finale, essendo probabilmente la squadra più fisica affrontata fino ad ora. In più torniamo dopo un weekend di pausa che sicuramente ci ha aiutato a ricaricare le pile ma al tempo stesso utile per trovare la giusta concentrazione in vista del rush finale di stagione”.
Tanti dunque i motivi di interesse di una gara che comunque non sarà l’ultima per la Virtus, chiamata poi alla finale playoff per salire in serie C contro una avversaria che ancora non si sa chi sarà. “È sicuramente un traguardo storico, inaspettato ma soprattutto meritato e costruito passo dopo passo, qualsiasi sarà l’avversario che affronteremo. È il risultato del lavoro costante fatto durante l’anno e del legame che si è creato tra i giocatori, dentro e fuori dal campo”.Una crescita costante, dopo l’avvio con sconfitta a Trani in regular season. Questa, secondo Piccarreta, la parola chiave per spiegare la stagione virtussina:
“Credo che la parola chiave sia stata e sia ancora sacrificio. Sacrificio di chi lavora, di chi studia, di chi dà tutto se stesso, dai giocatori fino alle persone che lavorano dietro le quinte. Ma anche la capacità di riconoscere e rispettare i sacrifici degli altri: è questo che ci ha permesso di crescere insieme, di non disunirci anche dopo le sconfitte o nei momenti più complicati.Siamo forti solo quando tutti ci sacrifichiamo per l’altro e giochiamo di squadra. È quello che abbiamo sempre fatto e che faremo anche in queste ultime gare dell’anno, a cominciare dal match contro Manfredonia”.
La gara, che chiuderà i playoff, sarà disputata domenica mattina alle ore 11,15 presso il PalaLosito di Corato. L’incontro, inizialmente previsto per sabato 26 aprile, è stato spostato per i funerali di Papa Francesco, previsti proprio sabato, giornata in cui il CONI ha deciso la sospensione di tutti gli eventi sportivi. Prima della gara ci sarà un minuto di raccoglimento proprio per ricordare la figura di Jorge Mario Bergoglio.