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Trasferta a Sant’Antimo per l’Adriatica Industriale Corato

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Penultima trasferta stagionale ed ultima fuori dai confini pugliesi per l’Adriatica Industriale Corato, che domenica pomeriggio sarà impegnata sull’ostico parquet campano di Sant’Antimo contro i padroni di casa, al momento quinti in classifica.
Ancora una campana dunque sulla strada dell’Adriatica Industriale Corato, dopo il match interno contro Caserta giocato prima di Pasqua. Gara delicata e difficile da preparare per i coratini, che devono assolutamente vincere per continuare a sperare in una griglia playoff sempre più complicata da raggiungere, ma sanno che anche la vittoria forse non basterebbe, se non suffragata da altri risultati favorevoli ai neroverdi provenienti dagli altri campi.
La formazione di coach Giovanni Putignano è al momento 14esima in classifica con 14 punti e deve necessariamente vincere le ultime 4 gare stagionali, sperando che Teramo e Sala Consilina collezionino invece 4 sconfitte di fila, per arrivare ai playoff. Una missione quasi impossibile per i coratini, cui potrebbe addiirttura non bastare battere avversarie molto ostiche come Sant’Antimo appunto, ma anche Roseto e Ruvo di Puglia, che Corato affronterà in rapida successione. La matematica però regala ancora una speranza e non condanna i neroverdi, che hanno dunque il dovere di crederci e provarci fino a prova contraria. Quindi testa a Sant’Antimo e a domenica prossima, quando dopo la pausa pasquale si andrà a sfidare una squadra solida e quadrata.
Squadra però quella campana che non è in un grandissimo momento di forma, tanto che nelle ultime 5 giornate ha subito 3 sconfitte, l’ultima delle quali a domicilio il 5 aprile scorso, quando Avellino ha vinto nettamente 56-82. Corato quindi può e deve crederci anche se il roster dei napoletani è pieno di giocatori importanti ed esperti, su tutti Sgobba, top scorer con poco più di 15 punti a partita, e Quarisa, totem difensivo dalle lunghe leve e dai tanti rimbalzi ma anche importante in chiave realizzativa. Accanto a loro coach Marco Gandini può contare su giocatori come Scali, Maggio e Mennella, che all’andata fu il top scorer con 27 punti del match disputato al PalaLosito e vinto dagli ospiti 66-86.
In quel match appena citato fu Stella il top scorer coratino con 17 punti. Match quello dell’11 dicembre scorso a cui bisogna guardare per non ripetere gli stessi errori e per imparare da quel che non andò in quella gara, anche se era quella un’altra Adriatica Industriale Corato.
Nell’ultima gare invece, quella contro Caserta, si è vista una squadra che per 35 minuti ha tenuto bene testa ad un avversario che attualmente sopravanza in classifica proprio Sant’Antimo, tenuta dunque a vincere per non lasciarsi scappare il vertice del torneo. Anche Corato però ha grandi motivazioni di cui abbiamo già raccontato e non parte battuta ma può anzi dire la sua sfruttando il non semplice momento campano. Risultati a parte la squadra coratina infatti ha giocato alla pari con formazioni come Taranto, Luiss Roma e Caserta appunto, venendo punita nel risultato ma non demeritando sul campo.
Non sarà un match facile, sicuramente il fattore ambientale inciderà e non poco ma Corato ci ha abituato anche a grandi imprese, con la speranza che una eventuale vittoria non venga vanificata dagli altri risultati e consenta ai coratini di continuare a sperare.
Arbitreranno la gara i signori Martinelli di Brescia e Marconetti di Rozzano (MI), con palla a due prevista alle ore 18.

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