Domenica dalle mille emozioni per i tifosi di fede neroverde: l’Adriatica Industriale gioca la sua peggior partita stagionale per più di 30′, poi di carattere e voglia ribalta un match che sembrava chiuso, non per la forbice tra le due squadre, bensì per quanto visto nei primi tre periodi, in cui la squadra di coach Verile era riuscita a realizzare solo 42 punti.
Certamente la reazione d’orgoglio veemente lascia ben sperare per il prosieguo del campionato, meno l’atteggiamento al match.
Inizio shock per l’Adriatica Industriale: due triple firmate Biasich e Vasilev costringono coach Verile al primo time out. Rientrati in campo il leitmotiv non cambia, ancora i due biancorossi dalla lunga, inframezzati dal canestro dalla media di capitan Stella (12-2 al 3′).
Successivi 120″ non proprio spettacolari, con Corato che deve prendere ancora le misure con il cerchio, Castellaneta viaggia (16-8 a metà tempo). L’Adriatica Industriale si affida alla verve di Ouandie, i cambi danno un po’ più di brillantezza ai viaggianti, che comunque chiudono a meno sette la prima frazione di gioco (24-17 al 10′).
Un canestro fil di 24″ di Andrea Chiriatti inaugura il secondo quarto, Corato finalmente difende sui suoi standard, ma davanti cerca ancora continuità. La tripla di Vasiliev, 11 punti a questo punto del match non spaventa i neroverdi, che ancora con Ouandie resta in scia (27-21 al 14′). Tanta imprecisione, difese nettamente meglio degli attacchi, si viaggia a punteggi bassissimi in un match non bello ma certamente molto intenso. A metà tempo però la premiata ditta Biasich-Vasiliev
confeziona un 4-0 di parziale che costringe nuovamente Verile al timeout (31-21 al 15′). I big neroverdi sono un po’ appannati e allora ci si affida alla freschezza di Del Tedesco e Algie, ma davanti si sudano le proverbiali sette camicie per muovere il tabellino (32-24 al 18′).
Ambo le parti si fa fatica a vedere azioni costruite degne di questo nome, Conidi trova il primo squillo con la casacca della VBC, che di fatto chiude il primo tempo sul 35-26.
I dieci minuti di pausa non sembrano aver giovato all’Adriatica Industriale, che pronti via subiscono un parziale di 8-2 firmato Resta – Berkelund- Vasiliev, Chiriatti e Lutterman per contro parziale di 0-5 che riaccende i viaggianti (43-33 al 23′). Brutta notizia per Castellaneta, che vede il suo uomo migliore, Vasiliev, con 4 falli, ma
De Angelis non lo fa rimpiangere dalla lunga; A metà tempo Stella e Conidi fissano il punteggio sul 49-36. Tomasello sblocca il suo tabellino, Lutterman a cronometro fermo, Corato cerca continuità nella metà campo avversaria sfruttando il carico di falli importante dei biancorossi, ma dalla lunetta Corato ne approfitta solo a metà:
all’ultimo riposo è 51-42.
Del Tedesco, tra i migliori degli ospiti, inaugura l’ultimo periodo con una tripla, ma è solo gioia effimera, perché Vasiliev e Tartaglia puniscono i neroverdi ( 58-47 al 33′). Adriatica Industriale sprecona sotto le plance, sebbene fisicamente sia superiore agli avversari, Ouandie prova a trascinare i suoi compagni in giornata no. Il match si
infiamma, bombe di Ouandie e Vasiliev, poi 0-5 personale di Del Tedesco che la riapre in un amen, Chiriatti quasi completa l’opera in penetrazione (61-59 a metà tempo). I padroni di casa accusano il colpo, Tartaglia e Vasiliev vanno fuori per cinque falli, Ouandie per il primo vantaggio con un “and one”. Conidi dopo 120″ di digiuno sblocca i suoi, la partita è spettacolare ora, De Angelis dall’angolo per
il nuovo +2 biancorosso, dall’altra parte Alex Ouandie, versione “prova a prendermi”, per il 66-68 con (altri) quattro punti di fila. Finale al cardiopalma, mano ferma di Chiriatti dalla lunetta (+4 a 33″ dalla fine). Conidi si conquista un ottimo fallo ma fa “solo” 1/2, Chiriatti lo imita dall’altra parte dopo il fallo sistematico, poi Ouandie non la chiude dalla lunetta (0/2), ma Castellaneta non riesce più a trovare il fondo della retina. Finale dal Tenso di Via Moro: Castellaneta 67, Corato 71.
Due punti fondamentali per l’Adriatica Industriale, che resta in scia di Molfetta, vittoriosa su Mola. Un match vietato ai deboli di cuore, che se non altro ha sottolineato ancora una volta che questa squadra non muore mai fino all’ultima sirena. Ora però i neroverdi hanno solo due giorni per ricaricare le pile, perché all’orizzonte c’è il recupero con Bari, in programma martedì alle 20:30 al PalaLosito.
ADRIATICA INDUSTRIALE: Ouandie 29, Stella 4, Bucciol 1, Chiriatti 13, Lutterman 15, Tomasello 2, Del Tedesco 7, Sgarlato, Algie, Jareci NE, Mitrovic Ne CASTELLANETA : Biasich 8, Conidi 11, De Angelis 6, Resta 3, Tartaglia 6, Berkelund 7, Vasiliev 26, Larocca, Pancallo, Conforti, Ascenzione NE.