Home Basket Il Basket Corato cade in casa: già svanito l’effetto Putignano?

Il Basket Corato cade in casa: già svanito l’effetto Putignano?

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A cura di Francesco Emmanuele Diaferia

Dopo la vittoria contro Monopoli, arrivata con l’approdo in panchina di coach Putignano, l’Adriatica Industriale perde 76-85 contro la CJ Taranto.

Ci si aspettava ben altro dal Basket Corato che perde tra le mura amiche, merito anche di un Taranto capace di rialzarsi dopo un primo quarto in cui ha dovuto rincorrere.
Domenica 4 dicembre alle 18.00 è andata in scena la gara tra l’Adriatica Industriale Basket Corato e la Cus Jonico Taranto, match valevole per la 10° giornata del campionato di Serie B.
Coach Putignano conferma lo starting five che ha battuto Monopoli, infatti partono titolari Idiaru, Gatta, Gambarota, Infante e capitan Stella. Gli ospiti rispondono con Villa, Bruno, Corral, Cena e Piccoli, da sottolineare come 3 su 5 dei rossoblu superino i 200 cm di altezza, mentre per i coratini svetta sopra i due metri solo il centro Francesco Infante.
Il primo quarto è un festival del tiro da 3, 14 triple complessive, 9 per Corato e 5 per Taranto. La partita inizia con il botta e risposta da oltre l’arco tra Gatta e Villa. Le due squadre continuano ad andare a braccetto, colpendosi costantemente dalle lunghe distanze, la tripla ancora di Villa porta gli ospiti in vantaggio sul 19-23. Corato con quattro triple consecutive, due per Stella e altrettante per Battaglia, riescono a ribaltare il risultato e a chiudere il primo parziale sul 31-25. Da evidenziare i 9 punti di Gatta messi a referto grazie a tre bombe dalla distanza, peccato che il tabellino personale rimarrà fermo sul 9 fino al termine del match.
Il secondo quarta inizia con Idiaru e Battaglia che rispondono prontamente ai tentavi di Sampieri di riaprire il match. Successivamente un devastante parziale di 2-17 per gli ospiti cambia completamente le carte in tavola, infatti il tabellone del PalaLosito segna un incredibile 37-46. Capitan Stella prova a riaccorciare le distanze ma i superpoteri del numero 4 non bastano, Corato chiude sotto il secondo parziale per 44-49. Taranto inizia sfruttare meglio i propri centimetri, i rossoblu schierano più lunghi contemporaneamente e mettono in difficoltà i soli Artioli e Infante, ma soprattutto coach Putignano che non ha nessun altro lungo da schierare o che possano far riposare il 7 e il 34.
Durante l’intervallo lungo si è svolto un simpatico contest che ha visto coinvolti i tifosi neroverdi, infatti grazie a degli sponsor gli spettatori potevano provare a tirare dalla metà campo per provare a vincere dei premi messi in palio dagli sponsor stessi.
Il terzo quarto inizia con dei segnali positivi da parte di Corato, Artioli esegue una bellissima stoppata, poi Stella mette a referto l’ennesimo canestro. La partita prosegue con Corato che insegue e lo svantaggio che oscilla tra il -2 e il -4; fino a quando non viene fischiato un fallo tecnico ad Artioli, Cena ringrazia ed allunga fino al +6, 58-64. Il terzo quarto termina con una tripla di Bruno e un fallo su tiro non fischiato ai danni di Gatta, il punteggio recita 60-69.
L’ultimo quarto conferma ciò che si è visto nei due quarti precedenti, anzi inizia molto peggio. Nella prima metà di quarto, viene fischiato dapprima un fallo tecnico alla panchina e successivamente nell’arco di 4 minuti Corato raggiunge i 5 falli. Altro tecnico fischiato a Infante, molto nervoso sotto canestro. Taranto conduce con calma e tranquillità, Corato sbaglia troppo, si innervosisce e tenta soluzioni troppo complicate. Taranto chiude in scioltezza, non rischiando mai che Corato tornasse in partita. Il match si conclude sul punteggio di 76-85 in favore degli ospiti.
Il primo quarto aveva dato dei segnali molto positivi, ma negli altri tre quarti i segnali positivi si sono visti solo in casa CJ Taranto. Corato ha faticato molto, soprattutto in difesa, soprattutto dal punto di vista fisico e atletico, di certo la panchina molto corta che coach Putignano ha disposizione non è d’aiuto. Il problema evidentemente non era Verile, anzi probabilmente il cambio in panchina ha evidenziato ancor di più gli errori che sono stati fatti nella costruzione del roster, ma la dirigenza a quanto pare non vuole mettere mano al portafoglio per migliorarlo. Ad oggi Corato ha raccolto 6 punti su 20 disponibili, ha vinto 3 partite su 10 disponibili, si prospetta un prosieguo di campionato molto difficile e pieno di sofferenze per i tifosi e l’Adriatica Industriale Basket Corato.

 

 

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