Stasera torna sul parquet l’Adriatica Industriale Basket Corato, che al PalaLosito riceverà la visita della Cestistica Ostuni, per il recupero della prima giornata di Serie C Gold. Centosessantotto giorni: tanti sono intercorsi dall’ultima partita in casa dei neroverdi.
Era il 2 giugno (anche quello, curiosamente, un turno infrasettimanale), Corato superava Mola dopo un overtime e continuava a coltivare il sogno play-off. Poco meno di sei mesi, un’eternità sportivamente parlando, acuita dalla situazione pandemica che ha reso davvero difficile seguire la squadra per i nostri tifosi. Per tornare ad un PalaLosito gremito di pubblico bisogna andare addirittura al 16 febbraio 2020, quando Corato si impose su Avellino con il punteggio di 75-66. Seicentoquaranta giorni dopo, il pubblico tornerà a riempire gli spalti (al 60%), in una classica del basket pugliese, contro la Cestistica Ostuni.
QUI CORATO: Una strepitosa prestazione difensiva ha permesso agli uomini guidati da coach Marco Verile di imporsi sul difficilissimo campo di Bari, contro un avversario veloce e fisico. L’abnegazione tattica, lo spirito di sacrificio e il concetto di squadra, già notevole per essere solo alla terza giornata, ha reso più agevole un compito altrimenti molto più complicato. Se a questi fattori poi, ci aggiungiamo la verve difensiva di Chiriatti, la vena realizzativa di Ouandie (21 ppg) e Lutterman (14,5 punti ad allacciata di scarpe), la sfacciataggine dei giovanissimi neroverdi (grandi prestazioni a Bari dei vari Del Tedesco, Algie, Messina, Bucciol) e l’esperienza e lucidità di capitan Stella, ecco che il quadro è completo. In attesa di riavere Efe Idiaru a disposizione, l’Adriatica Industriale ha tante frecce nel suo arco e sarà pronta a scoccarle anche contro Ostuni.
QUI OSTUNI: Redarre un identikit di una squadra che ha iniziato il suo (nuovo) percorso solo venti giorni fa è davvero complesso: nuovo assetto societario, squadra da rifondare da zero, nuovo allenatore e staff. La scritta lavori in corso campeggia a caratteri cubitali nella città bianca, coach Curiale è uomo d’esperienza che saprà certamente dar valore alla sua squadra, la piazza ostunese, storica, calda, passionale, sarà certamente un’arma in più per i gialloblù, ma la strada è ancora lunga. La partita contro Valentino Castellaneta di domenica scorsa, terminata con il punteggio di 102-47, rappresenta pienamente quanto detto. La Cestistica si è presentata al neutro di Matera non nelle migliori condizioni possibili e il tempo stringe. I giocatori attualmente a disposizione di coach Curiale sono lunghi, con fisico importante e tutti giovanissimi, ma già con esperienza in campionati minori: Stankovic 206 cm, lungo possente e fisico, Oluic, “quattro” atipico di ben 208 centimetri, il già citato bosniaco Vukobrat e poi le due stelline con esperienza già in cadetteria: Maksimovic, playmaker con un passato proprio ad Ostuni (poi Monopoli in B) e Sava Razic, che Corato ha affrontato quando vestiva la maglia di Ruvo, sempre in B.
Corato a prescindere dall’avversario ha un solo obiettivo: centrare la terza vittoria di fila e fare impazzire di gioia i tifosi, che per troppo tempo hanno sofferto, avendo seguito le sorti della propria squadra del cuore da troppo lontano.