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Basket Corato, il cuore non basta

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Inizia con una sconfitta ma con tante indicazioni positive la stagione cestistica dell’Adriatica Industriale Corato, che al termine di un match vibrante ed intenso cede ai padroni di casa del Taranto per 83-75. Non inganni però il punteggio finale perchè fino a 3 minuti dalla fine i neroverdi erano perfettamente nel match e hanno subito solo nel finale l’allungo tarantino.
Coach Verile per il primo starting five dell’anno sceglie Idiaru, Stella ed i nuovi acquisti Artioli, Battaglia ed Infante. I primi punti ufficiali sono di Idiaru, che favorisce con le sue giocate il primo break coratino di 0-5 in avvio di gara. Taranto, priva di Bruno E Piccoli, resta in scia ai neroverdi che sono però aggressivi su ogni pallone e più precisi al tiro tanto da restare avanti per praticamente tutto il primo periodo. Il quarto però si chiude con i locali avanti 23-21 grazie ad un buzzer beater di Conte da centrocampo proprio a fil di sirena.
Secondo quarto che si apre con la tripla di Del Tedesco e molto piu equilibrio in campo. Le squadre si sorpassano e controsorpassano e tecnicamente il match ne risente con molto più agonismo e diversi errori in manovra da ambo le parti, dovuti al caldo e ad una preparazione fisica che imballa molto entrambi i roster. Il punteggio resta basso ma la gara è intensa e si va all’intervallo col secondo canestro da 3 a fil di sirena, stavolta a firma di Del tedesco che consegna il vantaggio al 20′ ai suoi (33-36).
Terzo quarto che vede le due squadre darsi battaglia a suon di canestri da 3. Battaglia e Infante provano a lanciare l’Adriatica Industriale ma Conte e soprattutto uno scatenato Corral (alla fine saranno 35 i punti per lui) rispondono colpo su colpo. Buone le prove anche di Artioli e Gatta, che portano Corato sul più 5 (52-57) prima che i tarantini non rintuzzino lo svantaggio a fine terzo quarto sul 56-57.
Ultimo periodo e sono ancora i Verile boys a fare la voce grossa in avvio. Intensità difensiva e rapdi contropiedi ben chiusi da Artioli e ancora Infante sembrano dare il la alla vittoria coratina. Ma i locali non ci stanno ed impattano con un libero di Cena a quota 66. Ancora Artioli da l’ultimo vantaggio ai baresi prima che la stanchezza non fermi la fin li perfetta macchina coratina. Taranto infatti trova conclusioni pesanti e possesso dopo possesso incrementa il vantaggio con un break di 12-3 che di fatto decide il match, che si chiude sull’83-75.
Risultato forse troppo largo per una gara ben interpretata dai coratini che hanno dato tutto quello che avevano. Buone indicazioni per coach Verile soprattutto dai nuovi, apparsi ben inseriti nel meccanismo di gioco coratino e dalla voglia e applicazione difensiva dell’intera squadra, che sta ben interpretando i primi dettami dell’allenatore foggiano. Sconfitta, che non fa mai piacere, a parte, un avvio incoraggiante per la neo promossa Corato che si avvicina con fiducia all’avvio del campionato del 2 ottobre prossimo ad Avellino.

CUS JONICO TARANTO – ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO 83-75
TARANTO: Corral 35, Conte 13, Villa 11, Cena 11, Sampieri 5, D’agnano 4, Graziano 4, Napolitano, Piccoli, Liace, Bruno, Gaeta. All. Olive.
CORATO: Battaglia 17, Infante 15, Artioli 12, Gatta 9, Idiaru 8, Stella 8, Del Tedesco 6, Tomasello 0, Sgarlato, Vukosavljevic, Jovanovic. All. Verile.
ARBITRI: Lillo e Iaia di Brindisi

 

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