Si giocherà sabato alle ore 19,30 al PalaAssi di Trani
Dopo il successo nel match d’esordio dei playoff di DR1 contro Barletta, torna in campo l’Adriatica Industriale Virtus Corato, che nella seconda giornata affronta la sua bestia nera, l’Avis Trani di coach Valerio Corvino. Una sfida che si è giocata 7 volte nelle ultime due stagioni. È stata la finale promozione dello scorso anno, è stato il debutto in DR1 di questa stagione. Non troppi ricordi positivi, ma nella vita come nello sport per fortuna ci si può rifare.
Ne è convinto anche Luigi Scaringella, giovane sempre più centrale nel progetto Virtus: ”Sabato ci aspetta una partita molto importante per continuare bene questi playoff. Sarà una partita molto dura e fisica ma dobbiamo scrollarci di dosso i fantasmi della scorsa stagione e delle due gare di regular season e giocare la nostra pallacanestro. Nessuna squadra è imbattibile ed in tutte le gare contro di loro in alcuni tratti di ogni match lo abbiamo dimostrato. Sarà solo una partita, da interpretare come sempre, senza pregiudizi o preconcetti”.
Corato arriva dal successo contro Barletta, in un match tirato e molto intenso: “Sì, assolutamente. I playoff sono sempre così: partite intense, fisiche e spesso con punteggi più bassi perché ogni possesso conta e le difese alzano il livello. C’è meno spazio per errori e ogni dettaglio può fare la differenza. Dobbiamo essere pronti a lottare su ogni pallone e mantenere la concentrazione alta per tutti i 40 minuti. È questo che fa la differenza in partite così equilibrate.La partita contro Barletta è stata una delle più difficili sia per l’aspetto fisico- tattico perché sono un ottima squadra con giocatori di categoria e fisicamente ben piazzata, sia per l’aspetto mentale perché loro venivano da una striscia positiva di vittorie. Inoltre essendo la prima partita dei playoff porta con se tante emozioni e voglia di fare bene”.
Una stagione importante per Luigi questa, che lo sta vedendo in crescendo negli ultimi match e sempre più protagonista, anche grazie al suo nuovo ruolo in campo:
“Sì, è vero, l’inizio della stagione non è stato semplice. Ho faticato un po’ a trovare il mio ritmo e a esprimere al meglio il mio gioco. Poi, con il cambio di ruolo, le cose sono cambiate: mi sono sentito più a mio agio, ho potuto sfruttare meglio le mie caratteristiche e questo mi ha dato maggiore fiducia. Entrare nello starting five è stata una bella soddisfazione, ma soprattutto uno stimolo a continuare a lavorare duro per mantenere questo livello”.
Ora però alle porte c’è Trani, una gara da vincere, una maledizione da sfatare, una crescita da continuare ed un sogno da continuare ad inseguire. Un match importante, che si annuncia molto incerto e difficile per i coratini quello che si giocherà sabato alle ore 19,30 al PalaAssi di Trani e che sarà arbitrato dai signori Pecorella di Trani e Tandoi di Corato.