Il sostegno si rinnova nonostante il periodo emergenziale, come spiega Cataldo Mazzilli, amministratore unico di Adriatica Industriale:
“La situazione attuale è molto complicata in ogni settore. Probabilmente si sta andando oltre il buon senso. Noi sottostiamo alle direttive e alle linee guida, ma stiamo vivendo un momento di ibernazione. Dal punto di vista aziendale non posso lamentarmi, ma tanta, tantissima gente sta vivendo un periodo complicatissimo. Molte aziende chiudono o mettono in aspettativa centinaia di migliaia di persone e la luce sembra ancora lontana.
Dal punto di vista prettamente cestistico, siamo fermi da ormai un anno, ma Adriatica Industriale ha continuato a sostenere il Basket Corato nell’attesa che il campionato ripartisse.
Siamo ormai a metà gennaio ed è sempre più complicato essere ottimisti circa un regolare avvio del campionato. Attendiamo notizie in merito, poi tireremo le somme. Per quanto concerne il mondo degli sponsor, è ovvio che è tutto complicatissimo. Eventuali partite a porte chiuse e questa situazione in generale, potrebbero scoraggiare alcuni sponsor, ma ho già parlato con il presidente Antonio Marulli e, comunque vada, Adriatica Industriale resterà al fianco dei neroverdi.
Al momento siamo un camion acceso che non fa strada: paghiamo regolarmente stipendi e tasse, senza però ricevere alcun beneficio. Credo che la Lega Basket potrebbe sostenere in maniera più fattiva e pratica le società sportive, tagliando spese per le società ferme da ormai dodici mesi.
L’anomalia è chiara: il campionato, ad oggi, non c’è, ma le tasse per parteciparvi sono ancora attive.
Quando ripartirà il campionato, noi saremo pronti al fianco del Basket Corato. Passare la domenica al Palazzetto per noi è vitale, quelle due ore di “combattimento sportivo” e adrenalina per atleti e tifosi potrebbero essere un’ottima medicina dal punto di vista psicologico e aiutarci a ripartire più forti di prima, ritrovando vecchie abitudini e passioni”.