Oggi alle ore 18:00 al PalaLosito, torna in campo l’Adriatica Industriale Basket Corato, per quello che sarà il terzo match disputato in otto giorni. Dopo le vittorie di “corto muso”, ma diametralmente opposte su due concorrenti ad un posto play-off come Castellaneta e Bari, i neroverdi affronteranno tra le mura amiche l’ostico Altamura, squadra sempre coriacea e difficile da affrontare.
QUI CORATO: La vittoria di martedì su una squadra ben attrezzata come Bari, giunta al termine di una prestazione di personalità, è una bella iniezione di fiducia per tutto l’ambiente, carico per questa seconda parte di stagione iniziata nel migliore dei modi con tre vittorie su altrettanti match disputati. Se contro Castellaneta sono stati i giovani coratini a togliere le castagne dal fuoco, contro Bari ecco la classe e l’esperienza degli “over”: ben 65 punti sui 72 sono stati realizzati per mano dei big. Ouandie con i suoi “24” sale di prepotenza al secondo posto della graduatoria dietro l’imprendibile Buljan, Stella e Lutterman (34 pti in due) entrano di diritto nella top 20. Il match di domani nasconde tante insidie, ma la squadra, ben coadiuvata dal duo Verile-Carnicella, ha lavorato duro anche questa settimana, per arrivare all’appuntamento nel migliore dei modi possibili.
QUI ALTAMURA: La sconfitta nel turno infrasettimanale patita in casa contro la battistrada Molfetta è solo l’ultima delle ottime prestazioni biancorosse concluse però senza alcun punto in cascina. La squadra allenata da coach Miriello, non sta vivendo un momento fortunato: agli infortuni di lunga data Vorzillo e De Bartolo, prossimi al rientro, si aggiunge lo stop di Clemente. Per lui purtroppo stagione già finita. Nonostante gli uomini contati, la squadra murgiana veleggia tranquilla a metà classifica con 12 punti e mira dritto ad un posto play-off. Il roster altamurano presenta molti elementi interessanti: da Bojkovic, uno degli stranieri più decisivi della passata stagione, passando per la guardia tiratrice Gaudiano, o il lungo classe 1999 Casareale, senza dimenticare la guardia ruvese classe 1997 Peppe Ippedico (12,2 PPG) 24 anni ma già con un’esperienza invidiabile anche in cadetteria e soprattutto il play ex NMC Vincenzo De Bartolo, 13,8 PPG.
Una squadra quella altamurana certamente falcidiata dagli infortuni e molto più efficace tra le mura amiche. Ma la guardia per Corato deve restare altissima: vietato sottovalutare l’avversario, vietato sbagliare