L’Adriatica Industriale Virtus Corato è in finale per la promozione di DR1. I coratini saranno in una delle due finali che si giocheranno per la promozione in serie C Unica. Contro chi, e se giocheranno l’eventuale bella in casa o meno ancora però non è dato sapere. Il verdetto ufficiale della presenza è però arrivato nell’ultimo turno playoff, grazie alla vittoria dei coratini nella terza giornata contro la Duma Bari e alla contemporanea sconfitta di Apricena a Barletta. Sono infatti 6 i punti di vantaggio di Corato sulle inseguitrici a 2 giornate dalla fine, un gap
non più colmabile da chi insegue. Importante il sofferto successo contro la Duma Bari sconfitta 64-63 al PalaLosito in una gara pazzesca dall’inizio alla fine.
Coratini privi di capitan Tarricone ma l’avvio della Virtus è di quelli importanti. Corato disputa 10 minuti ad alta intensità sia difensiva che offensiva e prende subito il largo con le triple di Liso ed I punti di Mazzilli e Scaringella.
Bari prova a rispondere con Cuomo ma I virtussini continuano a spingere e trovano anche i canestri di Amendolagine, che con una tripla chiude un fantastico primo quarto dei suoi mandando I locali al riposo sul 21-6.
Partita già segnata? Nemmeno per idea perché nel secondo quarto cambia totalmente l’inerzia della gara. Bari comincia una lenta ed inesorabile rimonta mentre i virtussini non trovano più la via del canestro. La Duma gioca bene in difesa ed in attacco, e, minuto dopo minuto, torna in corsa con I canestri di Ivona, Brunetti e Marino ed
addirittura si porta avanti con la tripla di Bernardi (21-22), gelando il PalaLosito. Il break barese di 0-20 viene stoppato dal libero di Scaringella, che rida ossigeno alla Virtus nonostante Bari continui a giocar meglio. Il finale di quarto è ancora di marca barese con Scavo che realizza 4 punti in fila e manda la Duma avanti all’intervallo
26-34.
Al rientro sul parquet Corato è un’altra squadra. Più reattiva in difesa e più efficace in attacco. I coratini partono subito forte in attacco per recuperare lo svantaggio con la tripla di Scaringella e dopo alcuni minuti è una tripla
di Marcone ad impattare a quota 36. il match diventa intenso ed equilibrato, con i coratini che si fanno preferire ma gli ospiti sono sempre in scia ad inseguire. Sono Ivona e D’Introno a segnare canestri importanti per le due squadre ma al 30esimo è la Virtus ad essere avanti 46-44.
L’ultimo quarto è da cardiopalma. Le due squadre danno vita ad una incredibile altalena di emozioni lottando su ogni pallone, possesso su possesso, e sopravanzandosi vicendevolmente. Cuomo per Bari e D’Introno per Corato segnano i primi canestri del quarto ed il match resta intenso e vibrante. Le due squadre si danno battaglia e
l’esito resta incerto sino alla fine quando, entrambe in bonus, a decidere la gara sono i tiri liberi. La Virtus è più precisa e più fredda dalla linea della carità con D’Introno e Liso ma a mettere la parola fine alla gara è un libero di Raffaele Mazzilli, che al termine di 40 minuti combattutissimi da la vittoria ai coratini nel tripudio del PalaLosito. Corato quindi accede così alle Final Four ma onore alla Duma Bari che ha fatto soffrire fino in fondo l’Adriatica Industriale Virtus Corato.
ADRIATICA INDUSTRIALE NUOVA VIRTUS CORATO – DUMA BARI 64 – 63 CORATO: Piccarreta 4, Liso 14, Scaringella F 6, D’Introno 16, Amendolagine 6, Maldera, Mazzilli 8, Scaringella L. 7, Marcone 3, Piarulli, Petrone ne. Coach: Carnicella. Assistant coach: Malerba, Ferrante, Scaringella.
DUMA BARI: Binetti 9, Cuomo 17, Ivona 11, Marino 5, Brunetti 10, Scavo 4, Sicolo, Santeramo 2, Bernardi 5.
Coach: Esposito
ARBITRI: Procacci di Corato (BA) e Desposati di Bari