Prova di personalità dell’Adriatica Industriale Basket Corato, che nel secondo match consecutivo al PalaLosito fa valere il fattore campo e supera in rimonta Altamura con il punteggio di 70-54. Dopo un primo tempo giocato a bassi ritmi ambo le parti (26-31 il parziale), la squadra di coach Marco Verile sale in cattedra trascinata dalla splendida prestazione di Ruud Lutterman e la ribalta con un super parziale di 44-23 che non lascia scampo ai biancorossi.
L’avvio del match è con il freno a mano tirato, in questa fase si lascia preferire leggermente Corato, che dopo il canestro da fuori di Kazlauskis mette a segno un parziale di 11-0 trascinata da Stella (7 punti) e Alex Ouandie. A metà tempo neroverdi avanti 11-3 e timeout d’emergenza chiamato da coach Miriello. Al rientro in campo i biancorossi si scuotono un po’ e la zona adoperata da inizio match inizia a dare i suoi frutti. Per i padroni di casa i due falli quasi immediati di Stella creano qualche grattacapo al piano partita, così i biancorossi iniziano una lenta ma inesorabile rimonta fino al 16-13 del primo quarto.
Il rientro in campo è sonnolento per entrambe le compagini che faticano a mettere in pratica un’azione degna di questo nome, i tiri forzati però sono più frutto della scarsa vena degli attacchi, piuttosto che dell’intensità difensiva. Servono ben tre giri di lancette per ammirare la tripla messa a segno da Vorzillo, i neroverdi faticano in maniera sistematica ogni volta che varcano la metà campo ma le basse percentuali dei viaggianti fan sì che Altamura non prenda il largo. Ouandie (18 punti) prova a scuotere i suoi (è l’unico a segnare nei primi 7′ del quarto per Corato), gli ospiti provano l’allungo con l’ispirato Coppola (20-27 al 17′). Ultimo frangente del primo tempo che vede l’Adriatica Industriale in leggero miglioramento, si va al riposo lungo sul 25-29.
Al rientro in campo, sin dai primi momenti sembra un altro match: i neroverdi finalmente sembrano trovare il bandolo della matassa alla zona ospite e iniziano a segnare con regolarità, dall’altra parte la squadra allenata da coach Miriello passa a uomo e nella metà campo avversaria non punge più. Il lungo Tomic reagisce malamente ad un fallo subito e va via per antisportivo più tecnico, Altamura trova il primo canestro solo dopo 3′, Corato confeziona un parziale monstre di 23-2 (!) in cui si esaltano le doti fisiche e circensi di Ruud Lutterman che mette in mostra il suo repertorio di schiacciate (21 punti e palma di top Scorer per lui). Dopo 6′ di digiuno torna a muovere la voce “ospiti” del tabellone Vincenzo De Bartolo dalla lunetta, ma la partita ora è in totale controllo dei padroni di casa, che forse però abbassano un po’ troppo la guardia negli ultimi 120″. Qui si incunea Altamura che riduce il gap fino al 54-40 dell’ultima pausa.
All’ultimo decisivo periodo ci arrivano leggermente meglio i biancorossi per lo slancio avuto al tramonto del terzo quarto, ma anche i minuti del capitolo finale del match sono in sordina per i primi 4′ di gioco, poi la bomba di Lutterman innescato da Stella indirizza in maniera definitiva il match (60-44 al 33′). Altamura trova gli ultimi squilli con Miriello jr., dall’altra parte Bucciol e Del Tedesco mettono sul parquet un saggio della loro bravura. Ultimi minuti di garbage time con l’Adriatica che schiera Del Tedesco, Bucciol, Sgarlato, Jareci (autore anche dell’ultimo canestro) e Mitrovic, minuti importanti per questi ragazzi che ben stanno figurando in U-19.
Vittoria di personalità dell’Adriatica Industriale che dopo un primo tempo opaco, ha sovvertito le sorti del match cambiando marcia in maniera prorompente. Questi due punti valgono doppio, in quanto la capolista Molfetta frena in maniera sorprendente sul campo di Monteroni, quindi il distacco tra Corato e la capolista ora è assottigliato a soli quattro punti, con i neroverdi che hanno una partita da recuperare, in casa contro Trani.