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Adriatica Industriale, gara 1 è tua! Espugnato il PalaPoli con un perentorio 73-88

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Se questo è l’antipasto della serie tra Molfetta e Corato, mettetevi comodi perché ne vivremo delle belle. Le due squadre hanno dato vita ad un match intenso, a tratti selvaggio, segnato dalle tante giocate spettacolari e dai tanti falli, culminato con l’espulsione di Buljan. Con o senza il giocatore croato però, l’Adriatica Industriale ha comandato le operazioni sin dalle prime battute, dimostrandosi molto più squadra e riuscendo a mettere sotto gli avversari con un corale ed efficace giro palla con in cattedra professor Stella, all’ennesima prova da MVP della sua carriera. Con il passare dei minuti, mentre la DAI Optical si sfaldava sotto il peso del suo stesso nervosismo, l’Adriatica metteva il pilota automatico e portava a casa il match con ampio margine, annullando dunque il fattore campo. Fattore campo annullato già un’ora prima della palla a due sugli spalti, con i magnifici e commoventi supporters neroverdi (giunti in 600 nella terra del Pulo) che hanno cantato e incitato la squadra per tutte le due ore di gioco, facendo sentire i neroverdi davvero a casa.

Parte meglio Molfetta, con quattro punti consecutivi di Delic, rispondono i neroverdi con Lutterman. Il primo vantaggio ospite arriva al 4′ con Chiriatti (ispiratissimo) su assist di Ouandie, alcuni secondi dopo Idiaru in contropiede rincara la dose (6-9). Buljan apre con una tripla il suo personale show, ma Ouandie restituisce il favore dall’altra parte. La partita è frizzante, spettacolare, il momento è propizio ai viaggianti che trovano anche il più 8 (9-17) ma gli ultimi 210″ sono di marca biancoblù che con il buzzer beater di Feruglio da sotto, fissano il primo parziale sul 15-17.

Secondo quarto, pronti via ed ecco la bomba di Chiriatti dopo un’azione velocissima, Calisi risponde con un layup e il neo acquisto di casa Laquintana da lontano sigla il primo canestro con la maglia molfettese e soprattutto il pareggio (20-20 al 14′). In questo periodo si segna molto meno, ma è qui che sale in cattedra il professore, Mauro Stella: tiro dalla media, tripla senza ritmo e appoggio al vetro in contropiede, tutto in meno di un minuto, così Corato è nuovamente sul +7. Dopo il time-out tornano sotto i padroni di casa, con Buljan che firma il -2, ma ancora il duo Chiriatti Stella riportano a tre possessi i neroverdi. L’ultimo giro di lancette però è nefasto per Corato: schiacciata solitaria, fadeaway e buzzer beater tutti ad opera di Buljan, che fissano il punteggio sul 34-38.

Il secondo tempo si apre ancora con i biancoazzurri che vivono un buon momento, la bomba di Idiaru dà un po’ di ossigeno alla banda Verile, ma ancora e solo Buljan la ribalta (42-41 al 23′), ma il vantaggio dura un attimo perché Ouandie risponde al fuoco nell’azione successiva. La partita vive il momento più combattuto (45-45 a metà tempo), Lutterman e Delic ritoccano il tabellone ma l’equilibrio resta invariato. Mentre continuano le storie tese tra pubblico e Buljan, Idiaru sigla un parziale di 0-5 che di fatto indirizza il match: di qui in poi la DAI Optical non riuscirà più a raggiungere gli scatenati neroverdi (48-54 al 27′). Bomba Buljan, susseguita da quelle di Chiriatti, Stella e Ouandie che fissano il terzo parziale sul 55-63.

Ultimi decisivi 10′, Delic da fermo sigla il 57-63, Chiriatti colpisce anche in penetrazione la disattenta difesa casalinga. Di tabella Buljan sigla il-5 e poi stoppa Lutterman, che da grande campione non si lascia abbattere e sul ribaltamento sigla il nuovo +8. L’antisportivo di Liso concede la doppia cifra a Corato, antipasto all’espulsione di Buljan per spinta su Brunetti, autore di una grande partita al suo esordio. Qui Corato prende il largo, Molfetta perde la testa (60-75 a metà tempo). Liso prova a dare un senso agli ultimi 5′ di gara ma è gioia effimera: Bellinzona simula e si prende tecnico, poi frana sul povero Ouandie e regala altri due liberi a Corato. Una sola squadra ora gioca a pallacanestro, di qui è solo lunghissimo garbage time in cui trova gloria anche Bucciol dall’angolo per il 73-88 finale che fa partire la festa sui gremitissimi spalti ospiti.

Una partita vibrante, bellissima, ricca di episodi quella del Pala Poli, che Corato ha conquistato meritatamente. Tra tre giorni si torna ancora in quel di Molfetta, guai a farsi prendere dai facili entusiasmi: la serie è ancora lunga e il cammino per la B ancora lungo e irto di ostacoli.

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