Arbitreranno la gara in programma oggi domenica alle ore 18, i signori Rezzoagli di Rapallo (GE) e Mammola di Chiavari (GE)
Dopo la brutta gara e la meritata sconfitta di domenica scorsa a Pozzuoli torna sul parquet amico del PalaLosito l’Adriatica Industriale Corato con l’obiettivo primario di ripartire con una vittoria. Non un compito dei più semplici però se si considera che l’avversario di giornata è Cassino, quinta forza del torneo e squadra compatta e rognosa.
I coratini però devono far di tutto per riuscire a conquistare i due punti in palio se non vogliono vanificare quanto di buono fatto finora in questo girone di ritorno, con 4 successi su 6 match disputati. Il match di domenica scorsa è stato visionato ed analizzato e si spera rappresenti la classica giornata storta, anche se nel momento peggiore per poterla avere. Il gruppo si è allenato in settimana a ranghi compatti e c’è grande voglia di lasciarsi alle spalle l’ultimo ko e riprendere a correre in classifica, anche puntando sull’apporto del “fortino” PalaLosito, che in questo girone di ritorno ha già mietuto vittime illustri come Avellino e Salerno.
Di contro però, lo abbiamo detto, c’è Cassino, formazione tosta e difficile da battere perchè completa in ogni fondamentale, sia sotto canestro che sul perimetro. I laziali sono reduci dalla sconfitta di settimana scorsa a Bisceglie 79-72 che ne ha rallentato la rincorsa alle posizioni di vertice ma sono molto temibili. Tante le frecce all’arco di coach Roberto Russo, a cominciare dal playmaker Flavio Gay, uno dei più bravi nel suo ruolo dell’intero girone, temibile sia dall’arco che nell’assist che nelle penetrazioni nel pitturato, a Matteo De Leone, ex Ruvo e centro con tanti punti nelle mani, per arrivare a Lazar Kekovic, ex di turno avendo giocato qualche anno fa con la maglia coratina e secondo miglior marcatore della squadra, devastante sotto le plance e difficile da contenere.
Assieme a loro tanti altri giocatori importanti come Teghini, Brigato, Milosevic ed il nuovo arrivato Cepic, rendono Cassino avversario complicato che darà tanto filo da torcere alle ambizioni coratine di successo.
All’andata il successo sorrise ai ragazzi laziali, che si imposero 91-72 con i top scorer che furono Infante e Kekovic rispettivamente. Stavolta la partita si giocherà in tutte le zone del campo e sicuramente la grande voglia di rivalsa dei coratini ed un atteggiamento aggressivo e determinato dei nostri ragazzi potrebbero rendere il match incerto e molto spettacolare.
Ormai per Corato restano 9 finali da giocare al massimo dando in campo sempre il 110% su ogni pallone per tutti i 40 minuti. Non è più tempo di rimpianti su ciò che è stato ma solo di dimostrare che questa squadra è viva, vale molto di piu di come viene dipinta e lotterà sino a fine campionato per ottenere la miglior posizione di classifica possibile vendendo cara la pelle in ogni match e contro ogni avversario.