Ad arbitrare il match, in programma alle ore 18 di oggi domenica al PalaScapriano, saranno i signori Vittori di Castorano (AP) e Lanciotti di Porto San Giorgio (FM)
Trasferta a Teramo per l’Adriatica Industriale Corato, che deve gettarsi alle spalle un inizio di campionato complicato che vede i neroverdi ancora a 0 punti dopo 4 gare. Serve una scossa ed un riscatto immediato, possibilmente condito dai 2 punti in classifica che sarebbero i primi stagionali ed i primi in trasferta. Va cancellata la sconfitta interna contro Pescara soprattutto, perché nelle prime 3 gare contro avversari più quotati la squadra non aveva offerto prestazioni negative, mostrando una crescita costante. Purtroppo contro i pescaresi la gara si è subito messa male e nonostante una reazione, peraltro non concretizzatasi, nel quarto periodo, è arrivato un amaro ko sia nel punteggio che nel gioco espresso. A coach Verile e i suoi, dopo una settimana passata ad incamerare voglia di rivincita, il compito di far voltare pagina alla stagione e riportare serenità ed entusiasmo dentro e fuori dal parquet.
Non sarà però un test facile quello di domenica a Teramo. Intanto perché gli abruzzesi sono a quota 4 punti in campionato e domenica scorsa hanno battuto proprio Bisceglie per 70-63. Una vittoria che fa morale per i ragazzi di coach Gabrielli, arrivato quest’anno sulla panca teramana dopo il miracolo Senigallia, e per le loro ambizioni. Squadra totalmente nuova o quasi quella di casa, con i soli Di Febo e Di Donato superstiti della scorsa non ottima stagione in serie B, che Teramo chiuse al decimo posto. Accanto a loro tanti ragazzi vogliosi di far bene, tra cui il play Amar Balic e la guardia Sebastiano Perin. Su tutti però spicca il top scorer Paolo Calbini, 20enne prospetto di grande interesse con una media realizzativa di 16 punti a partita. Una formazione interessante e scorbutica, che segna circa 71 punti a partita e sicuramente vorrà proseguire il proprio buon momento con una seconda vittoria interna consecutiva.
I coratini invece devono assolutamente scrollarsi di dosso paure e fantasmi di questo sfortunato avvio ed iniziare ad invertire la rotta anche se non sarà sicuramente un match facile e ci sarà lottare e soffrire per tutti i 40 minuti.