Riassaporare il profumo del tappeto dopo tanti mesi, era il primo obiettivo degli atleti della Athlon Corato Lotta/Judo. Per le gare di rilevanza sportiva nazionale, c’è una corsia preferenziale, che ha portato 4 atleti più due atlete ai campionati italiani assoluti di lotta libera maschile e femminile dal 9 all’11 aprile. Il 10 è stato dedicato alla lotta greco-romana, in cui la squadra del maestro Louis Bucci non ha partecipato.
Il tappeto è stato quello prestigioso del palazzetto Pelliconi di Ostia lido, che è anche Centro Olimpico di preparazione degli atleti Azzurri.
Un responso molto dolce con uno spicchio acre. La maggiore soddisfazione l’ha data venerdì 9, Siria Perrone, che ora ancora 1° anno junior, 2003 (i Senior partirebbero dal 2001), ha sfiorato l’oro nella lotta femminile contro una professionista già affermata. Le ha fatto eco Natascia Giaconella (96′) che ha vinto una gara contro una quotata atleta campionessa MMA, ma poi colpita da problemi fisici si è fermata al 5° posto, che rappresenta comunque un prestigioso piazzamento.
Diversa è stata la situazione di domenica 11 in campo maschile, con 2 bronzi che hanno un sapore diverso. Mentre è venuto a galla il talento del neo medagliato 2001 Gianluca D’Introno, da soli 3 anni in attività, che ha mostrato la sua destrezza, tecnica istintiva e velocità nei 65 kg, per Gabriele Strippoli, abituati ai suoi grandi successi, il bronzo dà di una leggera delusione. Il ragazzo ancora ventenne, data la categoria kg 92 ha bisogno di tempo per carburare, vista la stazza, ma deve superare la sindrome del giusto equilibrio tra motivazione e ansia da prestazione. La vittoria è nel suo DNA e palmares. E causa infortunio prima e pandemia poi ha saltato europei e mondiali che lo hanno un po’ scaricato . E’ inoltre anche nella fase di rincorsa di un posto nelle forze armate, che sembra alla sua portata, a costo che trovi la giusta tranquillità con tutto il talento ed il bagaglio di esperienza accumulato negli anni.
Prima esperienza positiva tra i Senior, per Giuliano De Benedttis e Alessio Vitale (entrambi 2003 ancora primo anno Junior).
“Si tratta della prima gara post covid” ci dice Louis Bucci, Presidente dell’Athlon Corato.
“Per partecipare abbiamo dovuto presentare l’esito di un tampone molecolare fatto a Corato 72 ore prima della gara, seguito da uno rapido all’arrivo. Poi siamo entrati in bolla, con una bella e particolare esperienza”, continua Louis.
“Lo sport deve ripartire, bisogna solo imparare a convivere. Tenendo i ragazzi nelle palestre o nei centri sportivi con le dovute precauzioni di sicurezza, si evita di tenerli in strada, nel rispetto delle regole e conducendoli nel tragitto di una vita sana” conclude Bucci.
Più sagge di queste parole, si muore! Sarebbe il caso che qualcuno dall’alto capisca finalmente cosa sia lo Sport, che potrebbe aiutare controlli e tracciabilità e far ripartire una parte dell’economia che rappresenta il 4% del PIL.