È l’atleta di casa ad aggiudicarsi la classica della mountainbike di Gravina in Puglia, in una giornata di festa ben organizzata dall’ASD Amicinbici Losacco Bike nonostante la pioggia e il vento incessanti.
La gioia di vincere sul tracciato di casa, sfrecciando su quei sentieri che lo hanno visto crescere, nel nome di un compagno di avventure deve aver avuto un sapore speciale per Antonio Carenza, atleta gravinese che si è aggiudicato l’11^ Mediofondo Bosco Difesa Grande, “sua” a tutti gli effetti…e affetti. Si, perché per Carenza, formatosi ciclisticamente nell’ASD Amicinbici e oggi portacolori del Team Reborn, la gara di casa non era solo una questione territoriale, ma anche e soprattutto il modo più autentico e genuino di ricordare un maestro e compagno di uscite, il dott. Pippo Agostinacchio, prematuramente scomparso giusto qualche mese fa.
Organizzata proprio dall’ASD Amicinbici Losacco Bike, la Mediofondo Bosco Difesa Grande è a tutti gli effetti un appuntamento classico della mountain bike pugliese, che con l’edizione numero 11 ha anche ripreso la collocazione inizio primaverile nel calendario. Un ritorno alla tradizione che ha però offerto non pochi colpi di coda dell’inverno per via del meteo poco clemente: prima ancora che i complessivi 720 metri di dislivello, sono stati pioggia e vento, mai domi dall’inizio alla fine dell’evento, a monopolizzare il panorama del Bosco. E così, da Cantine Colli della Murgia, sede di partenza e arrivo, le condizioni atmosferiche a conti fatti, hanno oggettivamente inciso anche sulla partecipazione complessiva. Degli oltre 260 pre-iscritti sono stati infatti 150 quelli che si sono presentati ai nastri di partenza.
E sicuramente non si sono pentiti della scelta, perché sul veloce e tecnico tracciato di 39 km dopo un po’ dalla partenza la pioggia sembrava quasi non sentirsi più, immersi in un rigoglioso bosco di querce che ogni anno viene esplorato con qualche sentiero precedentemente inedito per le competizioni. La maggior parte delle fasi di gara è stata caratterizzata da una fuga a tre in cui, oltre al futuro vincitore Carenza hanno ben figurato anche Giuseppe Belgiovine, atleta del Team Oroverde Bitonto, e Antonio Notarpietro (New Bike Andria), seguiti a beve distanza da Michele Guarnaccio (Puglia Challenge) e Pierluigi Saracino (Team Preview Sei Sport).
È solo a metà del secondo dei due giri (ciascuno dei quali misurava 16 km) che Carenza ha sferrato l’affondo decisivo, consapevole di doversi giocare ogni carta prima di un probabile arrivo in volata. Così sul traguardo, chiudendo con una media di 24,36 km/h, ha potuto festeggiare un successo speciale, sotto gli occhi della moglie e dei figli di Pippo Agostinacchio – alla cui memoria ha dedicato la vittoria – nonché di tutta la famiglia ASD Amicinbici che lo ha accompagnato nel percorso di crescita.
Il resto del podio si è effettivamente poi composto con un arrivo allo sprint, che ha visto Belgiovine far precedere le sue ruote a quelle, nell’ordine, di Notarpietro e Guarnaccio. Sorride ancora la città di Gravina anche nell’escursionistica non competitiva, nella quale il più veloce è stato Renato Spinelli, della società casalinga. Online su Icron tutte le classifiche.
Sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana (presenti il presidente regionale Depalma e quello provinciale Martellotta), l’Amicinbici Losacco Bike, con il suo staff affiatato e i numerosi collaboratori entusiasti ha portato in scena sugli sterrati gravinesi uno degli eventi più attesi del calendario del Sud Italia, su e giù per quello scrigno di bellezza e biodiversità che è il Bosco Difesa Grande. Un’occasione speciale per vivere un evento nel connubio di sport, natura e aree protette con il patrocinio del Comune di Gravina in Puglia, del Consiglio Regionale della Puglia, e del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
«Ogni tanto il cielo si diverte a fare il birbante con la nostra gara, ma questa volta ci ha pensato Pippo da lassù a darci un occhio di riguardo – scherzano a fatiche conclude Giuseppe ed Emanuele Losacco, gli instancabili fratelli a capo del comitato organizzatore – eravamo sicuri che pur con un meteo poco clemente il divertimento e soprattutto la sicurezza sarebbero stati garantiti. E così è stato, non possiamo che essere grati a tutti coloro che ci hanno supportato, ai 150 che hanno voluto onorare la memoria di Pippo. Ci siamo divertiti a disegnare un percorso che unisce tratti storici con sentieri autentici, trovando un bilanciamento che ha abbinato i toni agonistici con l’incanto del paesaggio in un giusto mix di adrenalina e diletto. Di cuore ringraziamo i tre enti patrocinanti e, in particolare, il sindaco dott. Fedele Lagreca, l’assessore al turismo dott.ssa Marienza Schinco, l’assessore allo Sport dott. Filippo Ferrante, l’assessore patrimonio/bilancio Geom. Leonardo Vicino il dirigente comunale Onofrio Tragni e ilComandante della Polizia Locale Simone Lamuraglia, il Presidente del PNAM, dott. Francesco Tarantini, nonché il presidente del Comitato Pigliese della Federciclismo, Tommaso Depalma. Così come desideriamo ringraziare tutti i volontari e le forze dell’ordine che ci hanno supportato nel presidio del percorso, a cominciare dal personale del commissariato di Polizia di Gravina in Puglia e tutte le associazioni che hanno collaboratoper la buona riuscita della manifestazione».
Una menzione speciale è meritata dalla location di Cantine Colli della Murgia, che si è confermata strategica nonché accogliente base logistica per un evento di alto tenore agonistico.
Dopo gli sforzi della gara, al riparo dall’acqua, un trancio di focaccia e un buon bicchiere di birra B31 hanno salutato l’edizione 2025 della Mediofondo Bosco Difesa Grande, con la macchina organizzativa che già guarda al prossimo anno. Con le immancabili novità.