Home Cronaca Addio a Nicola Piccarreta, Il calcio coratino saluta il suo capitano

Addio a Nicola Piccarreta, Il calcio coratino saluta il suo capitano

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Simbolo prima di un dolore e poi di una gioia epocali della Storia del Corato calcio, Nicola Piccarreta (classe 1953) è stato il Capitano, la Bandiera della squadra neroverde del Presidente Michele De Palo, che in un triennio, tentò prima invano il salto in Serie D, riuscendoci poi l’anno successivo.

Arrivò nella sua Corato verso il tramonto della florida carriera calcistica, partita da Bari, dove esordi anche in Serie B, a Modena (unico coratino attualmente).
Ceduto alla Novese, vi rinuncio’ per motivi affettivi, come chiacchierando mi ricordava pochi giorni fa, avvicinandosi a casa e disputando vari campionati di Serie D: Flacco Venosa, Monopoli, Fasano, Bisceglie (anche qui da Capitano), Canosa ed infine a Corato dal 1981/82 (anno di transizione).

I suoi maggiori ricordi sono però legati al famoso spareggio dell’8/5/83 allo Stadio della Vittoria di Bari, contro il Mola, persa rocambolescamente tra tante polemiche, ai rigori 4-3.
Nicola, con De Palo & C. si rifecero l’anno successivo, nella trionfale vittoria del 6/5/84 a Triggiano, sotto la guida del sergente di ferro Mr. Nicola Taiano, divenuto amico fraterno consolidato, con cui c’era un contatto telefonico quotidiano.

“Un uncredulo colpo al cuore, visto che ci eravamo sentiti in mattinata, per un amico sincero, buono d’animo” ci dice emozionato Mr.
Taiano.
Gli fanno eco Dino Squeo, segretario dell’epoca, Salvatore Mascoli e Dino Scaringella: “è insolito che un difensore subisca più falli di quanti ne commetta. Era un esempio di correttezza, lealtà, stile, equilibrio, un paciere”, doti riconosciute anche da avversari come il cerignolano Rosario Mastroserio.

Fu successivamente anche allenatore in seconda nel Corato in Serie D, con Taiano, Cavallaro e De Ceglia, carica che aveva già ricoperto non ancora ventenne in 3^ categoria con la Coratina, vincendo il campionato nel 1971/72, fermo ai box da calciatore, per un malanno.

Un simbolo che rimarrà indelebile nella storia e nei cuori dei tifosi neroverdi e non solo.
Ciao Nicola e sentite condoglianze alla famiglia!

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