
“In quei tempi – racconta Massimo – Corato non aveva una struttura con un campo di calcio così grande a parte quello comunale pertanto nel giro di pochi mesi oltre ad affluire tanti giovani coratini animati dalla grande passione per lo sport più popolare ci fu una vera e propria affluenza anche dai comuni vicini quali Andria, Minervino Murge e Bisceglie… Successivamente al campo preesistente furono realizzati i primi campetti di calcio a 5 in erba sintetica che rivoluzionò il modo di praticare il calcio. Ai 3 campetti di calcio a 5 ci fu ovviamente la riconversione del campo di calcio a 11 con il manto erboso sintetico che ridotto di dimensioni divenne un campo di calcio a 8 e negli anni seguenti a 7″.
“Lo Sporting Club nei suoi 34 anni di attività ha visto passare e calpestare i suoi campi generazioni e generazioni di ragazzi alcuni di essi affermarsi nelle varie categorie dilettantistiche e professionistiche oltre ad arbitri e commissari di campo appartenenti all’aria – sottolinea Massimo Gnes -; indimenticabili i vari tornei amatoriali, aziendali e quelli patrocinati dall’amministrazione comunale”.
“Oltre al calcio – rimarca – lo Sporting Club Serrone ha visto allenarsi presso la sua struttura la prima squadra di Rugby locale e ha avuto l’onore di ospitare per gli allenamenti, la squadra femminile del Trani che all’epoca militava in serie A allenata dal nostro concittadino Antonio De Marinis che tra le sue componenti vedeva giocare la famosa Carolina Morace.
In ultimo alla fine degli anni ’90 fu realizzato il primo campo di beach volley in sabbia di mare (direttamente da Margherita di Savoia) illuminato, che ha ospitato decine e decine di tornei i cui partecipanti (ragazze e ragazzi) provenivano dai vicini comuni di Trani, Ruvo Bisceglie e Barletta”.
“Un pezzettino di storia sportiva e associativa sana di Corato volge al termine, dopo il Galà dello Sport coratino” andato in scena presso il teatro comunale che ha esaltato le realtà associative locali. Lo Sporting Club “Serrone” saluta e ringrazia” – conclude Massimo Gnes.