Nei punti vendita Dok, A&O e Famila di Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Ruvo di Puglia e Trani la giornata dedicata al dono verso i più bisognosi. Il presidente Guarriello: «Alimentiamo la cultura del dono».
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna in 6 Comuni della Bat la Raccolta Alimentare promossa dall’Associazione Orizzonti, da oltre 10 anni al servizio dei bisognosi e in prima linea nella lotta contro la povertà alimentare e sanitaria.
Sabato 26 novembre, nei Supermercati Dok, A&O e Famila di Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Ruvo di Puglia e Trani, la onlus tranese ripropone la consueta giornata che vedrà protagonista la generosità di chi si recherà nei supermercati per la spesa quotidiana, dove sarà possibile donare uno o più prodotti alimentari non deperibili acquistati e riporli in appositi contenitori presidiati all’uscita dai supermercati dai volontari dell’Associazione Orizzonti.
Salgono a quasi 3 milioni gli italiani che sono costretti a chiedere aiuto per mangiare, facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari. Un aumento pari al 12 per cento rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dalle analisi di Coldiretti sui dati del rapporto 2022 del Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti (Fead) diffuse in occasione della quarta Giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco, che si è celebrata lo scorso 13 novembre. La povertà e le disuguaglianze preesistenti si innestano su un momento di profonda difficoltà per le famiglie, colpite dall’aumento dei prezzi di pressoché tutti i beni di prima necessità, molte delle quali non hanno più il potere economico di approvvigionarsi nemmeno dei beni essenziali per sfamarsi.
«Il nostro impegno non si è mai fermato – spiega Angelo Guarriello, Presidente dell’Associazione Orizzonti – e attraverso il carrello sospeso in questi due anni abbiamo continuato a raccogliere donazioni. Riprendere le raccolte alimentari riteniamo sia oltre che un valido strumento per donare ai più bisognosi, anche un importante stimolo che può contribuire ad alimentare la cultura della solidarietà».