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L’ambito territoriale Sociale Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi promuove due iniziative sul tema del supporto a minori e famiglie

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Bambini e bambine, ragazzi e ragazze hanno tre bisogni fondamentali: calore, nutrimento e cure educative/affettive. Ma devono anche saper “entrare” in questo nostro tempo, con le sue tradizioni, le sue regole, i suoi obblighi e le sue leggi. Come conciliare, nel delicato compito di cura, questi due assunti? Quali azioni porre in essere per prevenire la dispersione, l’abbandono, le dipendenze? Come essere educatori adatti a questo tempo e come sostenere le famiglie nella grande sfida che le attende?
Mossi da questi interrogativi, nelle giornate del 18 e 19 dicembre, l’Ambito Territoriale Sociale Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, d’intesa con il Distretto Socio-Sanitario BA 02, ha promosso “Educare: tra porto sicuro e mare aperto”: iniziativa di formazione e riflessione sul tema del supporto a minori e famiglie, e più in generale sul complesso lavoro educativo e di cura delle persone più fragili, a partire dai più piccoli.
Il convegno è articolato su due appuntamenti aperti ad operatori sociali e sanitari, educatori e insegnanti, volontari e genitori, ragazze e ragazzi, oltre che a tutta la cittadinanza interessata.
Lunedì 18 dicembre 09.00/13.30 – 15.00/19.30. “PIPPI R-EVOLUTION” (presso Teatro Comunale di Corato, Piazza Marconi)
Il Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), attivo da poco a Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, rappresenta il tentativo di promuovere un modello di azione e ricerca inter-istituzionale finalizzato a sostenere le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà, promuovendo il benessere di bambin*, ragazz* e dei genitori in modi inediti e particolarmente significativi.
L’acronimo richiama Pippi Calzelunghe, immagine che crea un orizzonte di senso centrato sulle possibilità di cambiamento della persona, sull’importanza delle reti sociali, dei legami affettivi, delle possibilità di apprendimento e cambiamento anche nelle situazioni di maggiore vulnerabilità.
Durante la mattinata si farà il punto sulle attività PIPPI avviate nell’Ambito di Corato. Sarà inoltre occasione per riflettere più generalmente sul tema dell’educare e del sostegno agli educatori: famiglie, scuole, operatori dei servizi, volontariato, etc.
Il pomeriggio vedrà una lectio magistralis dell’educatore, formatore e scrittore Lorenzo Braina, introdotto da Elvira Zaccagnino (Edizioni La Meridiana), sul tema dell’educare oggi: tra porto sicuro e mare aperto.
La giornata di formazione è in corso di accreditamento da parte del CROAS Puglia.
Martedì 19 dicembre 16.30/19.30. “GLI AMMUTINATI: GENITORI PRATICANTI ALLA SFIDA DELL’EDUCAZIONE” (presso Pinacoteca Comunale di Terlizzi, Corso Dante Alighieri, 9)
Siamo una generazione di educatori ammutinati ai modelli educativi delle generazioni precedenti. E come un equipaggio dopo l’ammutinamento ci siamo resi conto che la nave va comunque governata, che una rotta va stabilita, che un regolamento di bordo è necessario. Liberati da alcune storture educative delle generazioni precedenti ci troviamo ora a governare la nave dell’educazione rischiando di cadere in nuove storture educative. Quelle che nell’incontro con i genitori verranno appunto definite come le nuove storture contemporanee. Ma allora la domanda rimane questa: quali educatori essere in questo nuovo tempo?
La lectio magistralis sarà condotta dall’educatore, formatore e scrittore Lorenzo Braina.
Invitando tutta la cittadinanza interessata a partecipare, esprimono soddisfazione per il percorso formativo i Sindaci Corrado Nicola De Benedittis (Corato), Pasquale Chieco (Ruvo di Puglia) e Michelangelo De Chirico (Terlizzi), oltre agli Assessori alle Politiche Sociali Felice Addario, Domenico Curci e Daniela Zappatore.

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