Nella giornata di ieri, inoltre, il Sindaco ha anche scritto Prefetto di Bari, dott.ssa Antonia Bellomo.
Nel pomeriggio di oggi, il Sindaco Corrado De Benedittis, insieme al Consigliere comunale, Mimmo Pisicchio, Presidente della Commissione Sicurezza, ha incontrato, a Roma, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno, On. Ivan Scalfarotto.
Obiettivo dell’incontro, voluto dal Sindaco, è stato quello di porre all’attenzione del Ministero, la situazione riguardante i fenomeni criminali, unitamente ai problemi di ordine pubblico e sicurezza, nella città di Corato.
Nella giornata di ieri, inoltre, il Sindaco, alla luce dei recenti fatti di cronaca, verificatisi a Corato, ai danni di attività commerciali, come ad esempio, il posizionamento di un ordigno, nel distributore automatico di sigarette di un tabaccaio, ha ritenuto opportuno scrivere al Prefetto di Bari, dott.ssa Antonia Bellomo, per esprimere la forte preoccupazione, di fronte a quella che potrebbe tradursi in una escalation criminale, contro la cui ipotesi, a dire del Sindaco, occorre una preventiva reazione, drastica e decisa, delle Istituzioni.
De Benedittis, nella missiva, chiede tra l’altro, al Prefetto, il potenziamento del Commissariato di Polizia, afflitto da una ormai cronica carenza di organico. Tale richiesta è stata ribadita, dal Sindaco, anche all’On. Scalfarotto.
“Ringrazio il sottosegretario On. Ivan Scalfarotto, per aver concesso udienza a me e al Presidente Mimmo Pisicchio.” – ha dichiarato il Sindaco De Benedittis.
L’incontro ha avuto inizio, presso il Viminale, alle ore 17,00 e si è protratto per circa un’ora.
“Ascolto e spirito di collaborazione hanno segnato l’incontro col Sottosegretario – ha proseguito De Benedittis – L’On. Scalfarotto ha garantito il suo pieno interessamento, nelle sedi competenti, per dare le giuste risposte alla città di Corato.”
“Ho detto al sottosegretario che non possiamo consentire – ha concluso il Sindaco – che l’infezione della criminalità si estenda in città.
Siamo ancora in tempo, a bloccare l’influenza di clan malavitosi, esterni, che potrebbero cercare di estendere la loro influenza e trovare sponde.
Serve una dura reazione delle Forze dell’ordine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che avviene nelle strade e nelle piazze, in modo, spesso, disinvolto e arrogante.
Ai commercianti e alle commercianti che dovessero subire minacce e intimidazioni, dico con forza di denunciare, senza paura.
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale sono con determinazione al loro fianco.
Siamo ancora in tempo a salvare la nostra Città.”