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I.I.S.S. “Oriani-Tandoi”, giornata di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo e di cellule staminali

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Gli alunni delle classi quinte hanno incontrato il prof. Acella (Admo), e la dott.ssa Belsito (Adisco) nell’ambito della campagna nazionale “Match it now”

“Forse tra vent’anni scriverò la storia di un postino viennese del 1921 e là dentro ci sarà quello che ho vissuto, chissà”. Con questa frase, piena di fascino e commozione, il celebre scrittore Alessandro Baricco, affetto da leucemia mielmonocitica cronica, ha annunciato che il trapianto di cellule staminali è tecnicamente riuscito. E si è candidato, così, ad essere naturale testimonial di “Match it now”, la campagna nazionale dell’Admo, tesa a sensibilizzare i giovani dai 18 ai 35 anni alla donazione di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche.

Ad un appuntamento così cruciale per l’intera collettività non poteva non partecipare la comunità dell’I.I.S.S. “Oriani-Tandoi”, guidata dal dirigente prof. Francesco Catalano. Gli alunni delle classi quinte, infatti, hanno incontrato nei giorni scorsi il prof. Giuseppe ACELLA, Presidente Admo, e la dott.ssa Luisa BELSITO, Presidente Adisco, per parlare di questa tematica che, se affrontata con cognizione di causa, può cambiare radicalmente il corso di molte vite.
Sono tante le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto di midollo osseo e per coloro che non hanno un donatore consanguineo la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari. La campagna di quest’anno, poi, assume un ruolo strategico: a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, è stata registrata una drastica contrazione del numero di nuove iscrizioni al Registro donatori, mentre purtroppo, i malati sono in aumento, un trend non sostenibile sul lungo periodo.
Sono stati realizzati enormi progressi in campo medico, che rendono la donazione un processo assolutamente sicuro e per niente invasivo. Si ricorda che il midollo osseo non è il midollo spinale. La tipizzazione dovrebbe entrare a fare parte dell’educazione dei giovani in quanto è effettuabile in persone della fascia d’età summenzionata, di almeno 50 kg di peso e in buone condizioni di salute. Basta un piccolo prelievo di sangue o di saliva per entrare nel Registro IBMDR e rendersi disponibili, in caso di compatibilità, a donare le cellule staminali ad un paziente affetto da leucemia o altra malattia del sangue.
Un incontro formativo, dunque, di imprescindibile importanza per gli allievi della scuola coratina, che hanno imparato come il concetto di solidarietà può inverarsi in un atto di concreto altruismo che può regalare addirittura un’ipotesi di futuro al prossimo.

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