Home Scuola Alla Cena della Solidarietà il prezioso contributo dell’Ipc Tandoi

Alla Cena della Solidarietà il prezioso contributo dell’Ipc Tandoi

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Si è tenuta anche quest’anno a Corato, nella serata del 20 dicembre, all’interno della chiesadella parrocchia Sacra Famiglia, la Cena della solidarietà, organizzata dalla Caritas cittadina, con il sostegno del Gruppo Maiora che ha donato alimenti e materiale per l’allestimento e il prezioso contributo degli studenti e docenti dell’IPC Tandoi, diretto dal dirigente scolastico Francesco Catalano. Una serata all’insegna dell’inclusione, della generosità e della solidarietà in occasione del Natale, che ha visto gli studenti dell’alberghiero, in prima linea nella preparazione dei cibi, accoglienza dei commensali e servizio ai tavoli. Duecento i pasti caldi preparati e serviti dai ragazzi sapientemente guidati dai docenti di cucina, sala e accoglienza dell’istituto con particolare attenzione alla scelta del menù nel pieno rispetto delle usanze e delle tradizioni dei partecipanti.

Un appuntamento, promosso dalla Caritas cittadina e dal Comune di Corato, giunto ormai alla decima edizione con l’intento di offrire momenti di spensieratezza e di convivialità in occasione del Natale a persone e famiglie che vivono in situazione di precarietà, ristrettezza e povertà. Una cena organizzata nello spirito delle festività natalizie per accomunare persone con culture e religioni differenti in una chiesa che è casa e che accoglie, come ha detto il parroco Don Fabrizio Colamartino.

Soddisfatto della riuscita dell’evento il dirigente Francesco Catalano: Partecipiamo ogni anno con impegno ed entusiasmo a questo appuntamento – ha detto Catalano – i nostri ragazzi dell’alberghiero e del sociosanitario nel corso della serata fanno davvero esperienza sul campo: dall’accoglienzaall’animazione, dalla preparazione dei cibi alla somministrazione e al servizio. Il senso dell’iniziativa è nello spirito di solidarietà e di generosità, facendo rete con le associazioni coinvolte e promuovendo il senso di appartenenza e di comunità.

Sono circa trecento le famiglie seguitedalla Caritas cittadina – hanno detto i rappresentanti dell’associazione La cena è un gesto concreto di aiuto alle famiglie ed è un momento di festa, di condivisione e di inclusione”.

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