Si è appena conclusa la quarta edizione della Settimana della Cultura, da sempre connotata da eventi di grande spessore culturale, con l’incontro con un autore speciale per l’Oriani-Tandoi di Corato. Nella mattinata di ieri presso la sede dell’Oriani alle ore 9.00 e presso la sede del Tandoi alle ore 11.00 poi, infatti, gli studenti hanno avuto modo di ascoltare le parole e di incrociare lo sguardo commosso di Giovanni Impastato, fratello del più famoso Peppino, che ha presentato il suo ultimo libro Mio fratello. Tutta una vita con Peppino, edito per i tipi di Libreria Pienogiorno.
In entrambe le sedi dell’Oriani-Tandoi, i ragazzi sono stati rapiti da Giovanni e dal suo racconto che si dipana a partire da un Comune della Città Metropolitana di Palermo, Cinisi, e da una famiglia di agricoltori legati alla mafia locale: il padre Luigi era stato inviato al confine durante il periodo fascista, e suo cognato, Cesare Manzella, ucciso in un attentato, era il capomafia del paese, uno dei boss che per primi aveva individuato nel traffico di droga il nuovo strumento di accumulazione di denaro e potere. È in questa famiglia che nascono Peppino e, cinque anni più tardi, Giovanni. È da qui che si sviluppa la vicenda rivoluzionaria, drammatica, coraggiosa e libera del ragazzo destinato a diventare il più contagioso degli attivisti della lotta antimafia. Una storia che non si interrompe affatto con l’uccisione di Peppino, per mano della mafia nel 1978, ma che continua per altri quarant’anni intrecciandosi a quella del nostro Paese, disvelandone spesso complicità e opacità.
Quella storia Giovanni l’ha vissuta tutta, camminando con Peppino ben oltre i cento passi che per convenzione distanziavano la loro casa da quella di Gaetano Badalamenti, ‘u ziu Tano. Invecchiando, lui sì, mentre Peppino, suo fratello maggiore, restava per sempre ragazzo.
“Ho voluto scrivere questo romanzo – ha spiegato ai ragazzi Giovanni Impastato – perché sentivo che c’era ancora qualcosa di non scritto sulla figura di Peppino”.
L’incontro con Giovanni Impastato non solo rappresenta la chiusura della Settimana della Cultura, ma testimonia, ancora una volta, l’impegno profuso dall’Oriani-Tandoi nella realizzazione di percorsi di Educazione alla Legalità. Numerose, infatti, le attività che attestano l’impegno dell’Istituto nei confronti delle tematiche connesse alla Legalità: incontri con i Presidi di Libera contro le Mafie in momenti assembleari, e corsi di formazione, rivolti ai docenti, sull’insegnamento dell’educazione civica e la realizzazione del curricolo della disciplina.
Non solo: nell’a.s.2020-21 l’Oriani-Tandoi è stato selezionato tra 40 scuole per il progetto “Vittorio Occorsio: la sua storia, la nostra storia” e tra 20 scuole per il progetto “Legalità e merito”. Abbiamo rappresentato gli istituti secondari di II grado della Regione Puglia nei due progetti promossi dal Dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione in collaborazione con la Fondazione Vittorio Occorsio e l’Università Luiss. Il progetto “Legalità e merito” è stato finalizzato alla sensibilizzazione degli studenti delle Scuole Secondarie di secondo
grado sui valori della legalità e di merito, sulla cultura della corresponsabilità, delle regole e del senso civico, della trasparenza e del rispetto dei beni comuni. Il progetto ha avuto l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e dell’etica del lavoro negli studenti e nelle studentesse, partendo dalla vicenda del magistrato Vittorio Occorsio, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma e titolare di inchieste sul terrorismo, ucciso la mattina del 10 luglio 1976 da un terrorista del movimento politico di estrema destra Ordine Nuovo. Nell’a.s. 2021-22,
proseguendo il progetto “Occorsio”, gli alunni hanno recuperato un immobile confiscato alla mafia e, significativamente, è stato piantato un albero simbolico per far sì che il gesto del riuso positivo della struttura potesse lasciare una traccia significativa anche nel futuro, a perenne momento della rinascita morale e sociale del luogo. L’attività è andata in onda su RaiStoria il 10 luglio 2022 nello Speciale “La memoria Rigenerativa”.
Infine, a maggio 2022 gli alunni hanno preso parte a Palermo alle celebrazioni commemorative in occasione del trentennale dall’uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Tutte le attività poste in essere dall’Oriani-Tandoi per promuovere non solo l’Educazione alla Legalità ma anche la crescita umana, civile e personale di tutti i ragazzi, sono consultabili sul nostro sito web www.orianitandoi.edu.it e sui nostri profili social www.facebook.com/liceoorianicorato https://www.facebook.com/search/top?q=ipc%20tandoi%20corato e
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