Il percorso, rivolto a 75 giovani dell’Area Metropolitana di Bari con età compresa tra i 16 e i 24 anni, inizierà a settembre.
Accompagnare i giovani in un percorso di inserimento lavorativo, mettendo in rete idee, imprese e istituzioni. È il principio che anima l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse “AgriCultura – percorso di accompagnamento per giovani finalizzato allo sviluppo di idee imprenditoriali e di inserimento lavorativo”.
Si tratta di giovani a rischio di esclusione sociale (ragazzi tra i 16-24 anni a rischio dispersione scolastica, usciti anticipatamente dal percorso scolastico, esclusi dal lavoro, disoccupati, sottoccupati, NEET (Neither in Employment nor in Education or Training). Una platea ampia, a cui diventa necessario dare una risposta. Lo dicono i numeri: secondo l’ultimo rapporto dell’Istat sugli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile 2020, la percentuale di giovani tra 18 e 24 anni che non hanno concluso il percorso scolastico e formativo è del 13,5%. L’Avviso pubblico va quindi nella direzione di offrire ai giovani una concreta opportunità di inserimento lavorativo, valorizzando anche il ruolo delle imprese che diventano così punto di riferimento nelle comunità dove vivono ragazzi in cerca di idee e possibilità.
A questo si aggiunge la funzione “sociale” del progetto AgriCultura, che punta a valorizzare beni e terreni agricoli abbandonati o confiscati alle Mafie. Un approccio innovativo che, attraverso il recupero di beni agricoli e la creazione di nuove imprese, innescherà anche sinergie intersettoriali favorendo lo sviluppo di una nuova filiera “AgriCulturale” e che sarà realizzato in collaborazione con i Comuni dell’Area Metropolitana di Bari. Il percorso di accompagnamento inizierà a settembre.
Il secondo avviso del progetto si riferisce invece alla costituenda rete territoriale di Innovazione Sociale, per l’adesione delle organizzazioni alla creazione di uno spazio dedicato al dialogo tra istituzioni, organizzazioni imprenditoriali e sociali e istituzioni scolastiche per l’attivazione di politiche di innovazione sociale e agevolazione dei percorsi di crescita dei giovani dell’Area Metropolitana di Bari e di accesso al mercato delle loro idee di business. Possono aderire alla Rete Territoriale Imprese, organizzazioni del terzo settore, Enti locali e associazioni con sede legale e/o operativa nel territorio della Città Metropolitana di Bari, connotate da una rilevante propensione all’innovazione sociale e alla gestione condivisa di attività. Gli aderenti alla Rete avranno l’opportunità di affiancare i team nel percorso di accompagnamento e nella fase di ingresso nel mercato del lavoro.
Il bando per l’individuazione dei ragazzi da avviare al percorso di accompagnamento, finanziato dal PON “Legalità 2014 – 2020 e sviluppato dalla Città Metropolitana di Bari in partenariato con Ciheam Bari e Teatro Pubblico Pugliese è stato prorogato e scadrà il 30 luglio (https://www.cittametropolitana.ba.it/home_page/archivio_news/00009762_PROGETTO_AGRICULTURA__AVVISO_PUBBLICO.html).
L’adesione per le imprese, organizzazioni o gli enti e le associazioni che vogliono accompagnare i team nel percorso di accompagnamento e ingresso nel mercato del lavoro rimane invece aperta per tutto il periodo del Progetto “Agricultura”, ovvero fino al 31 dicembre 2022 (https://www.cittametropolitana.ba.it/home_page/archivio_news/00009763_PROGETTO_AGRICULTURA__AVVISO_PUBBLICO.html).