Sabato, 23 marzo, a quattro anni dalla morte di Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita, verranno celebrate sia in Italia che all’estero, numerose messe in suo nome. Anche Corato si unisce alla rete mondiale di preghiera grazie al Movimento per la vita cittadino che gli ha dedicato una nota:
“Il 23 marzo di quattro anni fa concludeva il suo pellegrinaggio terreno CARLO CASINI,
Presidente del Movimento per la Vita Italiano. Uomo di fede, difensore della vita dal concepimento alla morte naturale. Grazie ai suoi princìpi e il suo carisma si sono fondati in Italia e nel mondo migliaia di sedi del MPV e Centri di aiuto alla vita. Di Carlo Casini colpiva la portata del suo patrimonio culturale, ma sopratutto la radicalità evangelica nel suo quotidiano. Il suo pensiero ancora oggi attuale nell’area giuridica, filosofica e antropologica, rimane un prezioso riferimento per tanti. Con la sua vita e le solide conoscenze scientifiche , hanno illuminato la dignità del concepito come uno di noi fin dal primo istante. E appunto in occasione del quarto anniversario della sua morte, il Movimento per la Vita Italiano in collaborazione con Avvenire hanno scosso i cinque continenti per ricordare Carlo Casini, coinvolgendo tutte le parrocchie a livello mondiale celebrando per lui una Santa Messa il giorno 23 .”
A Corato hanno aderito ad applicare l’intenzione nel ricordo di Carlo:
– Parrocchia San Francesco d’Assisi, celebrante Don Mauro Cameron, ore 18,30
– Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, celebrante Don Vito Martinelli, ore 18.30
– Parrocchia Incoronata, celebrante Don Giuseppe Lobascio, ore 18.30
– Chiesa Matrice Santa Maria Maggiore, celebra Mons. Luigi De Palma ore 18,30
Potete consultare tutte le parrocchie che hanno aderito in Italia e nel mondo www. Avvenire.it sezione dedicata al Movimento per la vita.
”È impressionante pensare a quante migliaia di persone si uniranno spiritualmente alle celebrazioni nel nome di Casini, intanto a breve sapremo più notizie sulla causa di beatificazione di Carlo Casini.” – si legge in conclusione nella nota del movimento per la vita di Corato.
