“Diffido chiunque dal diffondere notizie, false, infondate, mendaci e tendeziose, che mi attribuiscono azioni politiche che non ho compiuto, ribadendo che quanto sino ad ora fatto e quanto farò lo sempre come prerogativa di consigliere comunale indipendente, le falsità artatamente messe in atto per deflettere e coartare l’opinione pubblica e conseguenzialmente minare la mia condotta etica e dignità ontologica di uomo libero, le rimando ai mittenti meschini e ignomignosi, un oscurantismo con il solo fine di screditarmi davanti all’opinione pubblica e dare di me un immagine negativa, con dileggio della mia moralità ed interesse per la città tutta, è da bollare come macchina del fango, con cui qualcuno cerca di limitare la mia libertà anche morale” – sono le parole del consigliere Salvatore Mascoli affidate ad un post sul suo profilo Facebook. La risposta è evidentemente riferita agli attacchi ricevuti a seguito della mozione per la “Revoca dell’Avviso per reclutamento personale Asipu S.r.l.” presentata dallo stesso nell’ultimo consiglio comunale a cui già qualche giorno fa aveva replicato con una nota stampa rivolgendosi in particolar modo all’Amministratore Unico di Asipu ma nella giornata di ieri è tornato a difendere il suo ruolo di consigliere, così come si legge ancora:
“Le faziose e capziose armi di confusione, distrazioni e distruzione del ruolo di consigliere comunale che ha come denominatore comune l’interesse della tutela e salvaguardia del primato del bene comune come patrimonio assoluto inviolabile e inalienabile, con questo posso assicurare che continuerò con correttezza, ma anche con caparbietà nel ruolo teso a fornire un utile servizio alla comunità scevra e avulsa da interessi personali, piuttosto cari concittadini ponetevi degli interrogativi legittimi: a chi giova occultare i fatti, gli atti che con vile protervia e cupidigia vuol trarre profitti per restare inchiodati alla speculare carica? Personalmente ho sempre anelato una politica senza padroni, padrini, aguzzini e strozzini.”