Il “blocco” delle Prime Comunioni in alcune Parrocchie cittadine sta continuando ad animare un dibattito che ora si sposta anche sul piano della concorrenza tra le Imprese. Infatti mentre negli altri comuni le cerimonie religiose, che ricomprendono anche le Prime Comunioni, sono ripartite seppur in un contesto di precauzione ma sicuramente non più di emergenza, nella città di Andria sono numerose le Parrocchie che ancora oggi inibiscono di ricevere il Sacramento rimandandolo addirittura al prossimo anno.
Dopo la presa di posizione di singoli Operatori commerciali del Settore interviene il Presidente Unibat, Savino Montaruli, il quale, al termine di un incontro tematico svoltosi recentemente, ha dichiarato: “Ritengo che qualunque problematica oggi sia superabile, alla luce delle profonde e radicali rivisitazioni dei protocolli che sono di natura precauzionale e non più emergenziale. Potrei fare un elenco lunghissimo di tutte quelle attività che sono ripartite e di tutte le restrizioni ridimensionate. Oggi ripartono sagre, mercati, fiere e persino attività di contatto. Ebbene questo significa che quel clima precauzionale deve indurre alla ripartenza di tutte le attività, anche perché la nostra Nazione è fortemente a rischio default e il comune di Andria è già da tempo in questo tunnel”.
“Ci sono consumatori che hanno già da tempo provveduto ad effettuare prenotazioni di abiti da cerimonia e di altri beni e servizi finalizzati alla celebrazione della Prima Comunione e di questo non si può non tenerne conto – spiega Savino Montaruli -. La città di Andria, peraltro, è fortemente caratterizzata da questa fascia di economia che rappresenta altresì un importante indotto occupazionale che, se messo ulteriormente in crisi, produrrà evidenti ulteriori tensioni sociali. Ciascuno deve sentire quindi la responsabilità ed avvertire il buon senso di evitare ostacoli che sono facilmente superabili”.
“Se superare tali ostacoli residuali significa operare in sinergia e contemperare diverse esigenze, anche attraverso uno sforzo economico ed un impegno fattivo da parte delle Organizzazioni di Categoria e degli stessi Esercenti allora comunichiamo a Sua Eccellenza Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria, di essere immediatamente disponibili a tale collaborazione reale e concreta per andare incontro e superare quelle eventuali difficoltà che dovessero emergere dall’incontro che abbiamo formalmente già richiesto al Vescovo Mansi che, conoscendone sensibilità e soprattutto senso di comprensione ed autorevolezza, siamo certi a breve ci convocherà come ha già fatto quando lo abbiamo incontrato in altre occasioni di difficoltà che ci ha aiutato sempre a superare con Fede e soprattutto con la Speranza che deve guidare la nostra vita sociale, affettiva e lavorativa”, ha concluso Montaruli di Unibat.