Una visita molto gradita quella dell’ambasciatore colombiano Gloria Isabel Ramírez Ríos alla città federiciana, che ha incontrato le alte autorità andriesi, il Commissario straordinario, il dott. Gaetano Tufariello e il vescovo di Andria, monsignor Luigi Mansi, a cui ha espresso l’interesse della Colombia a rafforzare i rapporti con questa parte d’Italia.
Tra gli obiettivi del rappresentante diplomatico, rafforzare le relazioni commerciali e culturali e di tenere incontri con rappresentanti del settore agroalimentare e con imprenditori del settore dell’energia sostenibile interessati a investire in Colombia.
La rappresentante diplomatica ha sottolineato che l’Italia ha una grande tradizione culturale turistica, commerciale e artistica dalla quale la Colombia vuole imparare e mettere in pratica giorno dopo giorno. L’ambasciatore Ramirez ha spiegato che, nonostante i tempi difficili che il mondo sta attraversando, a causa del Covid19, il governo colombiano ha adottato le misure necessarie per fermare la sua espansione e gran parte del modello che gli ha permesso di essere efficace, è stato preso da quello adottato dall’Italia durante il periodo più critico di questa pandemia che ha colpito gran parte del pianeta.
Tra le attrazioni e i tesori visitati dall’ambasciatore Ramírez, vi è stata quella al Cappellone della Cattedrale nella quale è esposta la “Sacra Spina”, una reliquia che, secondo la tradizione, proviene dalla corona di spine di Gesù e donata nel 1308 da Beatriz, figlia di Carlos II.