Viene denominata “truffa dello specchietto“, e si tratta della più classica delle tecniche di raggiro messe in atto per le vie cittadine che, secondo quanto segnalato da alcuni andriesi, pare sia tornata in questi giorni a fare capolino in città.
Ad Andria, questa mattina intorno alle ore 10, è stata avvistata un’auto Alfa Romeo 147 grigia, in sosta in Via Quintilliano. A bordo, pare ci fossero una donna e un bambino.
Cos’è la “truffa dello specchietto”? I malviventi, dalla propria autovettura ferma, lanciano un oggetto che giunge sulla fiancata dell’auto del malcapitato di turno, provocando un rumore percettibile. Subito dopo, l’auto dei truffatori si accosta e viene chiesto allo sventurato di constatare il danno arrecato che, per l’appunto, è solitamente uno specchietto rotto. Il passo successivo consiste nel chiedere alla vittima un risarcimento in denaro, per evitare trafile burocratiche e la compilazione del modulo CID.
In questa circostanza, è utile allertare immediatamente le Forze dell’Ordine e fornire loro una descrizione dettagliata dei truffatori, del veicolo e soprattutto della targa. Occhi ben aperti, quindi, per non essere tratti in inganno!