I numeri sono quelli che sono e al Sindaco Bruno non è rimasto che disporre, a partire dal 18 novembre e fino al 3 dicembre 2020, la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio,dalle ore 19 alle ore 7,00 del giorno successivo. Le nuove norme riguardano parrucchieri, saloni di bellezza, abbigliamento non anche bar, ristoranti e pizzerie.
I numeri dunque sono preoccupanti e al di là della ufficialità dei dati Asl, un migliaio di contagi , c’è da scommettere che i numeri reali siano molto molto di più, forse il triplo.
La difficoltà ulteriore è legata infatti anche alla lentezza con cui i dati vengono diffusi dopo il loro inserimento nella banca dati dell’Asl e il successivo invio all’Istituto Superiore di Sanità. I dati infatti sono il risultato di tre fonti: l’esito dei tamponi effettuati dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, i ricoveri ospedalieri causa Covid e l’esito dei tamponi effettuati dai laboratori privati. Quello che insieme ai dati è senz’altro in una fase critica è soprattutto il tracciamento dei positivi e dei loro contattI. Le statistiche parlano di un 95% nella provincia di Bari e di un 89% per la Bat, ma la realtà dovrebbe attestarsi sul 70%.