Mancano ormai tre settimane al termine della proroga, al 31 agosto 2020, prevista contrattualmente,concessa alla Sangalli per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti di Andria, un contratto ritenuto, a ragione, con il suo costo annuale in incremento, come una delle cause principali del rosso profondo delle casse comunali.
Cosa accadrà dopo il 31 agosto? L’Ager Puglia, che deve occuparsi della gara ponte per il servizio ad un nuovo gestore per 2 anni, a che punto è?
La città non potrà rimanere senza servizio e dunque si profila la prosecuzione alla Sangalli. Ma l’Ager intanto farà il suo per accelerare la gara ponte?