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ANDRIA – Pneumatici abbandonati nelle campagne: 3Place scrive al Ministro Costa

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Ottanta pneumatici abbandonati in circa 8 chilometri di strade. E’ quanto rinvenuto dall’Associazione andriese 3Place, nell’agro di Andria, in contrada Torre di Bocca, ad intervalli di 4-5 pneumatici per volta ogni circa 100/200 metri di strada.

Nonostante l’intenso impegno profuso sul territorio, per far fronte alle diverse problematiche ambientali, l’Associazione si definisce “impotente” innanzi a questo scempio, in quanto non autorizzati alla rimozione e il trasporto dei rifiuti.

A mali estremi, estremi rimedi. 3Place ha deciso, quindi, di scrivere una missiva a Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; al dott. Gaetano Tufariello, Commissario Prefettizio del Comune di Andria; alla dott.ssa Ing. Santola Quacquarelli, Dirigente del Comune di Andria; alla Provincia Barletta Andria Trani; all’Impresa Sangalli; all’ARO BT e a tutte le Forze dell’Ordine locali.

Nell’istanza si richiede la rimozione e ritiro dei pneumatici e relativo smaltimento dalla ditta autorizzata; una task force per la città di Andria, relativa alla lotta all’abbondono dei rifiuti e roghi di rifiuti, attraverso l’ausilio di droni, foto-trappole diffuse sul territorio, l’apporto di ulteriori uomini in aiuto alle attuali forze dell’ordine e sanzioni più pesanti per chi arreca danni all’ambiente e alla Salute Pubblica.

In quanto associazione ambientale attiva sul territorio chiede, inoltre, di ricevere una sorta di deroga per l’autorizzazione al ritiro e trasporto pneumatici e/o rifiuti in discarica/isola ecologica; e infine, di avviare un procedimento penale contro ignoti per questo scempio ambientale rilevato.

In conclusione, 3Place lancia anche un monito a tutti i cittadini e ai proprietari dei terreni su cui sono stati abbandonati i pneumatici, invitando loro a collaborare nella repressione del fenomeno attraverso segnalazioni ed il sostegno in un eventuale procedimento penale. “Quando fate una scelta, usate il cervello. Questo scempio ambientale è anche responsabilità vostra, pensateci!”, ribadisce con forza l’associazione andriese. 

Foto credits: Associazione 3Place

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