La bella stagione regala alla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità un importante tassello nel mosaico di colori ed emozioni canalizzate verso l’unica vision comune: perseguire finalità di solidarietà sociale. Nonostante, in piena emergenza sociale e sanitaria, le attività estive siano state messe in standby, sul fronte istituzionale e progettuale la FPN continua instancabilmente la sua attività con lo sguardo rivolto al futuro.
È di questi giorni la delibera del Commissario Straordinario del Comune di Andria, il dott. Gaetano Tufariello, che assegna alla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità un suolo per la realizzazione del Centro socio-sanitario di eccellenza per i disturbi dello spettro autistico con spazi adiacenti e di servizio.
L’opera sarà realizzata a cura e spese della Fondazione previa sottoscrizione di convenzione con il Comune di Andria. Il Centro è destinato all’accoglienza, al ritrovo dei soggetti in tale condizione e ad ospitare, anche stabilmente, gli stessi, nonché attività formative, occupazionali, culturali, espositive, sportive dilettantistiche, socio-sanitarie e sociali in genere, in un contesto di miglioramento della qualità della vita.
Lo stesso Centro del FPN promuove l’inserimento nel tessuto sociale e lavorativo assicurando la gestione della struttura e la presenza di personale medico e di assistenza sociale, al fine di individuare, nel tempo, le soluzioni più idonee a garantire un’esistenza libera e tutelata, il più possibile indipendente, soprattutto con interventi personalizzati. “La decisione del Commissario Straordinario, dott. Gaetano Tufariello, è particolarmente importante perché evidenzia grande sensibilità istituzionale, capacità decisionale e condivisione di un’opera di interesse pubblico nel settore socio-sanitario da allocare ad Andria e destinata a diventare un punto di riferimento fondamentale per l’intero territorio regionale – commenta il presidente della FPN, l’avv. Francesco Bruno -. L’assegnazione del suolo rafforza l’azione della Fondazione e consolida la sua mission dando concretezza agli obiettivi statutari. Al Commissario Straordinario va il nostro sincero ringraziamento, insieme a quello di tutte le famiglie ed operatori interessati, per aver contribuito a scrivere una pagina importante per il territorio lasciando traccia indelebile del suo operato. Il ringraziamento va anche al sub Commissario Prefettizio, arch. Anna Maria Curcuruto, che ha seguito con competenza e passione l’intero procedimento“.