A cura di Damiana Dorotea Sgaramella
Intervista a Giovanni Vurchio, Segretario del Partito Democratico di Andria
Sulla discesa in campo dell’Avv. Laura di Pilato, la reazione del centro sinistra viene affidata a Giovanni Vurchio, Segretario del Partito Democratico di Andria, il quale preferendo glissare sulla prima parte della nostra domanda proprio in merito alla candidatura dell’ex Presidente del consiglio comunale, risponde direttamente sulla situazione del centro sinistra andriese.
“Il partito democratico cittadino è pronto, bisogna solo consolidare il rapporto con la nascente coalizione di centro sinistra sulla base di un programma politico serio, concreto e che punti a rilanciare la nostra comunità dal punto di vista economico e sociale – afferma Vurchio -. Certo, la situazione finanziaria, sociale e morale è drammatica ma bisogna essere ottimisti e credere nella forza di tutte quelle persone che vorranno mettersi a servizio dei nostri 100.000 concittadini”.
In questa occasione, pare che l’elezione interna delle Primarie non sarà organizzata: “Nonostante siano un ottimo strumento democratico, ad oggi, non sono previste perché siamo concentrati sul programma politico da proporre e che dovrà essere discusso, ampliato ed assimilato dall’intera coalizione nascente – dichiara Vurchio -. Il candidato sindaco sarà importante nella misura in cui si dimostrerà capace di incarnare quel progetto di rinascita economico culturale della nostra Andria”.
A lui, abbiamo chiesto cosa è cambiato in seguito al voto Emiliano: “Assolutamente nulla. Avevamo ed abbiamo l’idea che sia giusto continuare con il presidente Emiliano”, risponde il Segretario PD .
Infine, è inevitabile chiedergli se la scelta del candidato sindaco si collega a quella delle regionali, di Zinni. “ Penso sia giusto che la nostra città riconfermi il consigliere regionale Zinni, magari con la maglia del partito democratico. Circa il candidato Sindaco, penso abbia già risposto”, conclude Giovanni Vurchio.
