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ANDRIA – Biblioteca comunale, Vurchio (PD): “Una città che non investe in cultura è una città agonizzante”

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Come sapete, ad oggi e per anni, l’accesso alla biblioteca comunale e al suo patrimonio culturale è stato vincolato da orari di apertura improponibili“, commenta Giovanni Vurchio segretario cittadino del Partito Democratico.

Consentire l’accesso in biblioteca solo la mattina, quando la maggior parte degli studenti è impegnata nelle attività scolastiche ed universitarie, e per un paio di pomeriggi a settimana significa non aver capito che stiamo negando la possibilità di crescere e studiare a tanti giovani e non. Il 20 Agosto scorso la Biblioteca comunale “G. Ceci” e la Biblioteca diocesana “San Tommaso d’Aquino” sono risultate tra i beneficiari della misura prevista dal decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo n. 267 – “Fondo  emergenze imprese e istituzioni culturali” concernente “Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Sostegno all’editoria libraria”. Il D.D.G. n. 561 del 20.08.2020 assegna alle due biblioteche il contributo di euro 10.000 per ciascuna da utilizzare per incrementare il patrimonio librario“, continua Viviana Di Leo, candidata al consiglio comunale.

Immaginare che questo patrimonio sia accessibile solo in alcune ore è mortificante. In una città come Andria, in cui ci sono tanti studenti, la biblioteca comunale dovrebbe avere un orario continuato. Quando in passato l’abbiamo proposto alla vecchia amministrazione ci è stato detto che: “non c’è personale”. Ritengo che questa sia solo una scusa banale per de-responsabilizzarsi, visto che abbiamo fornito anche una soluzione. Basterebbe fare una convenzione con l’Università di Bari ed attivare dei tirocini formativi universitari presso le nostre biblioteche – spiega Giovanni Vurchio -. In tal modo si può sopperire alla mancanza si personale, garantendo un orario continuato della struttura e
permettendo a tanti studenti di investire il loro tempo ad Andria, in cambio di crediti formativi universitari (CFU). Si può fare e soprattutto si può fare a costo zero“.

Ringraziamo il candidato sindaco Giovanna Bruno per aver accolto favorevolmente la proposta della quale il partito democratico si è reso promotore, ma che viene dai tanti giovani che vorrebbero solo una città in cui poter restare“, concludono Viviana Di Leo e Giovanni Vurchio.

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