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Vito Bovino Presenta Il candidato Al consiglio regionale Emanuele Lenoci “sanita al primo posto”

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Presentato presso il comitato elettorale del Candidato sindaco Bovino il candidato al consiglio regionale Emanuele Lenoci, tema centrale della serata è stato l’importanza della sanità in Puglia su cui lo stesso candidato ha disquisito.

“La Sanità pugliese sta dando grande prova di operatività ed efficienza nel periodo dell’emergenza sanitaria, gestendo con prontezza e tempismo ogni diverso momento epidemiologico. É stata potenziata la rete ospedaliera dei ricoveri e delle terapie intensive, organizzato con rigore una grande rete territoriale multidisciplinare, che presidia e completa la strategia di contenimento e prevenzione. L’uscita dal Piano di Rientro, notizia di questi giorni, una volta confermata garantirà la disponibilità di risorse economiche da indirizzare al potenziamento delle strutture ospedaliere, tra cui il nostro Ospedale che pur classificato di Primo Livello, nel piano di riordino ospedaliero, deve essere implementato per essere competitivo nell’offerta sanitaria. Bisogna potenziare e stabilizzare il servizio del 118, rendendolo sempre più fiore all’oc- chiello del sistema sanitario pugliese, attraverso un piano straordinario di assunzioni di personale nella Sanità regionale, in parte già avviato grazie al risanamento che é stato prodotto. Bisogna migliorare ancora il sistema sanitario della presa in carico attraverso il Budget di Salute, indirizzato a persone con disabilità psichica o fisica, ex detenuti, ex tossico- dipendenti. Le risorse devono essere impiegate in attività, servizi, prestazioni, utili al miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità e, ove possibile, alla sua piena partecipazione alla vita della propria comunità. Questo richiede un grande sforzo di integrazione tra sociale e sanitario che vada a sostenere l’autonomia delle persone, lavorando alla costruzione di un contesto includente in cui vi sia la piena partecipazio- ne delle famiglie e del privato sociale. Il nuovo sistema dell’accreditamento delle strutture residenziali e semiresidenziali, accompagnerà questi servizi sanitari nella verifica dei requisiti previsti in un’ottica mi- gliorativa a garanzia degli stessi gestori ma soprattutto dei fruitori che appartengono ad una popolazione fragile. Prevenzione con un vasto piano legato ad interventi, che incidono in maniera struttura- le, sull’implementazione di corretti stili di vita tesi ad evitare l’insorgere di patologie o a contenere la progressione delle cronicità, attraverso l’istituzione del PROFILO DI SALUTE. Il Profilo di Salute di una popolazione fornisce una descrizione della salute pubblica, rappresenta quindi uno strumento necessario per individuare le priorità di intervento e per l’analisi dei bisogni di salute. Per queste caratteristiche il Profilo di Salute può essere utilizzato come strumento di conoscenza epidemiologica e come valido ausilio per sostenere il processo di orientamento delle istituzioni sanitarie, per valutare l’efficacia di un’azione ed il relativo impatto sullo stato di salute della nostra popolazione”.

L’ISTITUZIONE DELL’OSSERVATORIO COMUNALE SULLA SALUTE DEI CITTADINI.

Il progetto prevede la raccolta dei dati (da parte di un organismo tecnico sanitario comunale) in forma anonima dei casi di tumore che incidono nella nostra comunità.

Tali informazioni saranno archiviate (anagrafe comunale tumorale) in modo permanente e sicuro per poi essere analizzate statisticamente per produrre un rapporto costante sullo stato di salute della popolazione. Questo lavoro ha l’intento di indirizzare e pianificare programmi di prevenzione mirata , valutare l’eventuale impatto negativo di fattori sociali ed ambientali, quindi, correlare statisticamente l’insorgenza della patologia neoplastica in rapporto all’esposizione a sostanze cancerogene chimiche fisiche e/o biologiche.

E’ un progetto ambizioso che prevede ed auspica la collaborazione di tutte le figure territoriali operanti in sanita’ e le associazioni cittadine dedicate al tema, solo cosi facendo le istituzioni possono fornire strumenti scientifici validi ed oggettivi di tutela della salute ai cittadini monitorando gli elementi che possono contribuire al miglioramento della qualità della vita ed utilizzandoli per lo sviluppo di politiche sociali e territoriali.

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