Giunto a Corato questa mattina puntuale il presidente della Lega Matteo Salvini accompagnato dagli esponenti regionali e locali del partito che, dopo i saluti di rito tra la folla dei sostenitori che erano ad attenderlo su Via Gigli, ha incontrato i giornalisti all’interno del parcheggio della struttura della residenza per anziani.
Amara sorpresa per i presenti perché sul nome del candidato sindaco leghista della coalizione di centro destra, per le elezioni amministrative in programma a settembre, cala il silenzio assordante a dispetto di quanto riportavano ieri le locandine firmate dal sito ufficiale della Lega che addirittura preannunciavano l’arrivo di Salvini in compagnia del candidato sindaco e sulla domanda “vogliamo il nome” da parte degli organi di stampa la virata di Salvini è più che evidente tanto che la butta, tra le altre cose, sull’emozione e sulla voglia di cambiamento per strappare la Puglia alle vittorie regalate negli anni a Vendola ed Emiliano.
E sul passo indietro della Lega alla Presidenza della Regione Puglia? Un atto di generosità l’ha definito Salvini perché prima di tutto viene la Puglia e la squadra.
Incalza la stampa sul nome del sindaco che dal confronto con alcuni esponenti regionali della Lega, secondo gli stessi, deve affidarsi ad intuizioni, perché Salvini durante l’intervista a loro dire avrebbe messo una mano sulla spalla del segretario cittadino Luigi Menduni.
Nessuna ufficialità del nome quindi arriva né da Salvini, né dal segretario regionale Luigi D’Eramo e né dallo stesso Menduni che però sottolinea che il candidato sindaco oggi era presente e a noi non resta che aspettare notizie nei prossimi giorni. Salvini ha concluso la sua visita a Corato presso il gruppo Casillo dove ha incontrato i titolari e dirigenti del gruppo, presenti anche alcuni esponenti politici locali.