Ad autosospendersi sono, oltre alla capogruppo nonché consigliera comunale, Nadia Gloria D’Introno e l’ex segretario del partito, Attilio Di Girolamo, anche Gagliardi Luca –
Campanale Marielena – Loiodice Tommaso – Petrone Natalino – Diaferia
Adriana – Catalano Guido – Renata Lagrasta – Quinto Nicola.
“Dopo una lunga e ponderata riflessione, i sottoscrittori della presente, membri
elettivi del direttivo cittadino del Partito Democratico di Corato, con profondo
dispiacere, comunicano l’autosospensione dalla partecipazione ad ogni atto
decisionale di tale organo. La nostra decisione è motivata dalla constatazione che
il PD di Corato non è più un luogo dove si può discutere e trovare una sintesi. Tale
considerazione è dovuta alla mancanza di condivisione delle uscite pubbliche del
Partito e all’attacco alla Capogruppo del PD stesso. Episodi, questi, di estrema
gravità, che lasciano intendere che non si ritiene più utile un franco discorso con
chi ha rappresentato anche in sede congressuale un’idea diversa da quella da sé
perseguita, non permettendo più riflessioni autonome sulla vita politica cittadina,
se non quelle provenienti dal Comune. Questo, inevitabilmente, ha creato divisioni
all’interno del Partito e ha impedito una discussione aperta e costruttiva, dove si
chiede solo ad una parte (la nostra) di condividere le idee, ma con l’obbligo di
piegarle a quelle dell’altra parte, limitando di fatto il principio della democrazia e
compromettendo la credibilità e l’efficacia del Partito.
Ci preme evidenziare, inoltre, che l’attuale Segreteria del Partito Democratico di
Corato ha assunto, negli ultimi tempi, un atteggiamento non corretto nei confronti
della giovanile del Partito. La giovanile locale vanta la presenza di giovani
talentuosi, ricchi di idee innovative e propositive, che non può essere legata al mero
ruolo di esecutrice e organizzatrice di eventi o banale “manovalanza”. È nostra
ferma convinzione che occorre avere fiducia nei confronti delle nuove generazioni
ed essere aperti ad un confronto costruttivo di ogni forma di cambiamento. I
Giovani rappresentano il vero futuro per la vita politica non solo cittadina, ma
nazionale.
Noi crediamo nella Politica fondata sulla libertà, giustizia e solidarietà e in un
partito, quello Democratico, come spazio concreto di dialogo costruttivo e
propositivo dove le diverse storie culturali ed umane diventano fattore di. arricchimento e fecondazione reciproca capace di affrontare le radicali
trasformazioni in atto nella nostra comunità.
La nostra autosospensione dal direttivo del PD di Corato è una scelta difficile ma
necessaria. Vogliamo lanciare un forte segnale di protesta contro il comportamento
di chi vuole affossare i valori fondamentali della democrazia. Siamo determinati a
difendere la nostra visione del Partito e a lavorare per il suo rinnovamento. Non
possiamo tollerare che il PD di Corato diventi un Partito a trazione unica e senza
la possibilità di esprimersi in modo libero.
Vogliamo essere dalla parte dei cittadini e dei nostri elettori, rappresentare una
forza politica in grado di cogliere le loro istanze e le loro esigenze. Continueremo a
lavorare con la stessa determinazione e passione per il nostro paese, ma non
possiamo e non vogliamo essere complici di una gestione autoritaria e limitante del
nostro Partito”.
