Dopo Pasqua, si torna a scuola in zona rossa, a dichiararlo il premier Draghi in apertura di conferenza stampa andata in onda in tv, la riapertura riguarderà gli alunni fino alla prima media perché aprire ulteriormente – ha precisato – aumenterebbe le forme di contagio in quanto sono emerse evidenze scientifiche che ci dicono che la scuola fino alla prima media non è incisiva sul numero dei contagi, ma poi il problema riguarda tutto il parascolastico, in primis il trasporto pubblico.
Il Ministro Speranza – ha aggiunto – le ultime misure ci mostrano un primissimo rallentamento del contagio, l’Rt è finalmente sceso a 1,08 rispetto all’1,16 della scorsa settimana. È sceso il tasso di incidenza che è sotto i 250 casi ogni 100mila abitanti, ma la situazione è delicata, ci possiamo tuttavia consentire una scelta per dare un segnale sociale forte; si è scelto di premiare la scuola per la funzione che questa ha per il nostro paese.
È una delle principali novità presenti nel nuovo decreto Draghi, che dovrebbe essere varato la prossima settimana, per entrare in vigore dal 7 aprile, e a cui il premier e i ministri stanno lavorando.