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Nuova sede Oriani-Tandoi, “nulla di nuovo sotto il sole”, Italia Popolare Corato bacchetta l’Amministrazione

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“Nonostante le tante sollecitazioni nei confronti di questa Amministrazione della
Prof.ssa Angela Adduci, ex Preside dell’istituto “Oriani-Tandoi”, durante la sua
reggenza, impegnata a portare avanti la ricerca delle nuove sedi di entrambe le
Istituzioni Scolastiche, ad oggi, “nulla di nuovo sotto il sole” – è quanto scrive  in una nota stampa della Segreteria Politica Italia Popolare Corato
“L’aspetto più angosciante – continua la nota – riguarda l’Istituto Professionale Alberghiero “Tandoi”, in quanto rischiamo di non vedere mai costruita la sua nuova sede, per la quale sono stati stanziati quasi dieci milioni di euro.
Con delibera n. 42 del 29 aprile 2021, la Città Metropolitana ha stanziato 1.750.000
euro per l’ampliamento del Liceo, e 9.625.000 euro per la costruzione della nuova
sede dell’Istituto Professionale-Alberghiero “Tandoi”. Il problema cogente, e che ne
sta bloccando l’attuazione, è la mancata individuazione, quindi ufficializzazione, del
suolo adatto alla costruzione di quest’ultimo, nonostante dichiarato più volte, e in più
occasioni, da più Esponenti di questa Amministrazione, di averlo già localizzato, anche
se parrebbe non sia molto idoneo dal punto di vista ambientale, in quanto prossimo
ad una zona soggetta spesso ad inquinamenti “olfattivi”, ma comunque utilizzabile per
lo scopo. Fu detto che avrebbero ufficializzato tale indirizzo/scelta/selezione, in
Consiglio Comunale, e che avrebbero poi inoltrato gli atti ufficiali alla Città
Metropolitana, ma ad oggi tale argomentazione non risulta transitata nella Massima
Assise Comunale, nè nulla di inerente è pervenuto alla Città Metropolitana.
Più precisamente, durante l’inaugurazione di un nuovo laboratorio del “Tandoi”, il 30
Agosto 2022, fu da parte dell’Assessore Varesano assicurato che si sarebbe presto
portato in Consiglio Comunale la delibera per individuazione del suolo, ma ad ora non
è accaduto nulla. La delibera di cui sopra, rientra nel Piano Triennale delle Opere di
Edilizia Scolastica, 2021-2023 della Città Metropolitana, tra l’altro parrebbe sia stata
l’unica opera del genere beneficiaria di tale sostegno, e non merito di questa
Amministrazione, come a noi risulterebbe, ma effetto delle molteplici sollecitazioni
della tenace e stachanovista ex Preside Angela Adduci. Tali ritardi rischiano di inficiare
l’attuazione della realizzazione della nuova sede del “Tandoi””.

(A tal riguardo la nostra redazione che ha più volte trattato l’argomento, proprio recentemente ha cercato di far luce sulla vicenda attraverso un’ intervista al prof. Marco Bronzini, consigliere delegato all’Istruzione Città Metropolitana che di seguito riproponiamo, sollecitando oltretutto l’amministrazione a fornire delle risposte in merito senza però alcun riscontro).

(Video) “Oriani-Tandoi”: a che punto siamo? Risponde il consigliere delegato all’Istruzione Città Metropolitana Prof. Marco Bronzini

“Inoltre – si legge ancora nella nota – ci è dato di sapere che tra l’affitto pagato alla Curia per il “Tandoi”, e l’affitto per la succursale dell’Oriani, la Città impegna, da tempo, circa 350.000 euro all’anno.
Non sarebbe più conveniente sollecitare, con DECISIONE, la realizzazione di quanto
da loro deliberato ?
Perché non parte la realizzazione della nuova sede dell’Istituto Professionale per il
Commercio ? Cosa manca ? Se non vengono realizzate queste opere, rischiamo di
perdere quanto è stato finanziato a riguardo.
Italia Popolare, stigmatizza fermamente la scarsa attenzione, a riguardo di questa
Pubblica esigenza, da parte dell’Amministrazione del Comune di Corato, che promette
e non mantiene, che in alcune occasioni risponde con classici “effetti annuncio” da
“Prima Repubblica”, senza dare poi corso alle attuazioni. Una buona Amministrazione, come vantava essere codesta al suo esordio, avrebbe dovuto/potuto adempiere alle sue promesse, lapalissianamente seguendo le priorità in termini di necessità delle utenze di questi due Istituti Scolastici, senza tra l’altro rischiare di perdere finanziamenti così cospicui e certi, cosa politicamente deprimente, che esplicita alta incapacità di governo. Come può una buona Amministrazione gestire i suoi bilanci, quindi le pianificazioni di investimenti di fondi propri in opere pubbliche e quant’altro, se non è capace neanche di fruire di quanto gli viene stanziato da altre Istituzioni esterne ?
Dove sono finiti i tanti cambiamenti promessi, e la precedenza a concedersi alle
priorità e ai bisogni più urgenti (e datati) della nostra ridente (ora piangente) bella
Cittadina, ex “isola felice” del Nord Barese ?
Venghino Siori, Venghino, nel magico mondo del cambiamento di questa “rivoluzione
gentile” alla Pierre Pradervand, la più fascista rivoluzione ammantata di socialismo dal
volto umano e sorridente”.

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