“La Leone: “Gli anni precisi non li saprei. Una cosa è certa, è un controllo mai fatto da parte del Comune alla SiXt.”
QUESTA SIGNORA ASSERISCE COSE NON VERE!
Stralcio delle farneticanti affermazioni nel Consiglio Comunale, per le quali preannuncio a titolo personale e di Città Nuova – Corato, un’azione tesa a salvaguardare la verità, la bontà dell’operato della mia Amministrazione e delle precedenti di cui facevo parte, degli Organi di Controllo, dei Dirigenti Finanziari che si sono avvicendati, del Funzionario Comunale responsabile del Controllo sulla SIxT, della SIxT stessa e di quanti hanno lavorato per assicurare le Entrate Comunali.
Si è presa una pericolosa deriva, per la quale qualcuno pagherà dopo l’approvazione del Rendiconto 2020…
Ci aggiorniamo a breve!”
A scriverlo è l’ex sindaco Mazzilli in un post su Facebook. Il riferimento è ad alcune affermazioni della dirigente dott.ssa Leone durante il suo intervento nella discussione del primo punto all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale del 23 novembre, Approvazione del Bilancio consolidato per l’esercizio 2020 (art. 11 bis del D.Lgs. n. 118/2011).
Il FATTO
Nello specifico, al centro della discussione sono i crediti inesigibili della SiXt che, da quanto riportato dalla dott.ssa Leone – c’è una relazione a supporto – precisa, afferma – che a seguito dell’esame dei dati forniti dalla SiXt, è emerso che i crediti di dubbia ed esigibile esazione ammontano a 16 milioni di euro anziché a 3 milioni e 300, – sottolineando – io non so quanti di quei crediti potranno trasformarsi in entrate vere e proprie per il comune. A tal riguardo vengono fatte richieste di chiarimenti da parte di alcuni consiglieri di maggioranza. I dubbi sollevati sono se la SIxT abbia espletato tutte le procedure per poter riscuotere le somme e se ci siano stati controlli atti a queste verifiche, in più viene chiesto a quali anni si riferiscono i crediti non esigibili, a cui la Dott. ssa Leone risponde: “Gli anni precisi non li saprei. Una cosa è certa, è un controllo mai fatto da parte del Comune alla SiXt”.
Non passando inosservato, alla nostra redazione, il post di Mazzilli abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti constatando una certa amarezza nelle sue parole. Ci riferisce:
“SIxT nel periodo 2011-2017 ha permesso di accertare oltre 500 mila mq. di superfici evase ai fini Tari. L’esperienza SIxT più volte è stata illustrata da me in seno alle assemblee nazionali di ANCI, nei convegni regionali e oggetto di lezione e pubblicazione presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione che opera presso la Reggia di Caserta. In fase di Bilancio di Previsione e di Rendiconto della Gestione, le singole imposte erano oggetto di analisi, relazione e riscontro tra la SIxT e il Comune e i crediti erano attestati come certi, liquidi ed esigibili. È così evidente la falsità delle affermazioni, che se così fosse il Comune sarebbe già fallito e non avrebbe un euro in cassa. Tutto questo posso approfondirlo e documentario”, aggiunge.
