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L’Acquedotto Pugliese resta in mano pubbica: approvata la legge in consiglio regionale. Soddisfazione per l’ex sen. Perrone 

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ll Consiglio regionale della Puglia due giorni fa ha approvato una legge che sancisce la gestione pubblica dell’Acquedotto Pugliese consentendo l’ingresso dei Comuni nel capitale sociale dell’azienda, un traguardo importante che consentirà all’acqua pugliese di rimanere pubblica perché l’acqua è un bene di tutti.

A tal proposito l’ex senatore Luigi Perrone, già sindaco di Corato e Presidente di ANCI Puglia dal 2010 al 2017, dichiara soddisfazione per questo risultato frutto di un lungo lavoro che l’ha visto coinvolto all’epoca della proposta di legge così come spiega nella nota che segue:

Apprendo la recentissima notizia dell’approvazione della legge di tutela sull’Acqua pubblica da parte del consiglio regionale pugliese e non posso esimermi dall’esprimere viva soddisfazione per la positiva conclusione dell’iter legislativo, percorso intrapreso proprio durante il mio incarico in qualità di Presidente Anci, dal 2010. In quel periodo, con l’allora Presidente della Regione, l’on. Nichi Vendola, iniziammo a lavorare sulla proposta di legge che tuttavia, in quel preciso momento storico, non ebbe più esito.

L’acqua in Puglia rimarrà dunque un bene di pubblica gestione. Questa è senza dubbio un’ottima notizia, soprattutto a fronte dei gravi problemi idrici che si prospettano per gli anni a venire a causa dei drastici cambiamenti climatici. Il lavoro di squadra e la sinergia che si andrà a creare fra Acquedotto Pugliese e i Comuni di tutta la Puglia rappresentano la strategia vincente, capace di rassicurare la cittadinanza, che continuerà anche in futuro a godere di un servizio equo ed efficiente, che copre il fabbisogno regionale da Vieste a Leuca.

Lo sostenevamo all’epoca come Istituzioni e rilevo che tuttora l’Anci Puglia mantiene attuale questa posizione. Sono fiero di aver apportato anche il mio contributo personale nel raggiungimento di questo importantissimo risultato”.

“I buoni semi possono anche metterci tempo a germogliare, ma alla fine danno frutti di qualità.” – conclude  l’ex senatore Luigi Perrone.

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