Home Politica Italexit: “Pacifisti? Sì, ma Fuori dalla mischia ipocrita”

Italexit: “Pacifisti? Sì, ma Fuori dalla mischia ipocrita”

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C. S.
Italexit con paragone Corato, pur ribadendo la propria contrarietà e ferma condanna a qualsiasi forma di guerra atta ad opprimere qualunque popolo o nazione, anche se nel caso dell’Ucraina, “ritiene che la Russia, abbia le sue buone ragioni per difendere il proprio perimetro territoriale dall’ingiustificato espandersi della Nato e del suo maggior azionista: gli Usa, con il tacito silenzio assenso dell’UE”, strategia difensiva che tutto sommato, non giustifica azioni militari da parte di quest’ultima” –  è quanto si legge in una nota a firma del comitato cittadino Italexit con Paragone Corato che continua –“Pur esprimendo solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e le sue donne “di recente fatte oggetto di epiteti di natura sessista, ad opera di taluni/e giornalisti/e della tv pubblica italiana, “si sottolinea popolo”; in quanto, i dirigenti ucraini, sono dirigenti filo-nazisti, foraggiati e coccolati dagli stessi americani e dalla nostra matrigna Europa.
Premesso questo, ritiene di non doversi unire al coro pacifista, irto di ipocrisia e strumentalizzazione propagandistica di regime; in quanto, tale coro, annovera fra le sue file: partiti e sindacati che, hanno sostenuto anche con dichiarazioni minacciose “rinchiudere i no vax nei campi di concentramento, sparare sulla folla dei manifestanti no green pass emulando Bava Beccaris ed altre castronerie varie”, la mattanza del governo Draghi-Speranza atta a costringere “sotto ricatto”i cittadini italiani ad inocularsi un siero sperimentale, siero per altro risultato poco efficace contro il covid e irto di effetti collaterali, imponendo una tessera verde con numero di matricola digitale denominato QR alla maniera del terzo reich. Il tutto in barba all’art 32 della costituzione e alle sentenze di Norimberga del 1945.
E che dire dei sindacati della triplice, uno dei quali erede del sindacalista cerignolano Peppino Di Vittorio; il quale a quest’ora si sta rivoltando nella tomba; che hanno fornito ai padroni il capro espiatorio per poter licenziare attraverso il ricatto vaccinale e la tessera verde?
Ora, costoro, ci vengono a parlare di pace , democrazia e libertà per altro issando solo la bandiera ucraina?
Come disse Totò: “ ma mi faccia il piacere, mi faccia!”
Infine, si coglie l’occasione per stigmatizzare il grave comportamento del governo che, ha dichiarato un altro stato d’emergenza per motivi di guerra , guerra che, non interessa l’Italia; calpestando l’articolo 11 della costituzione; il tutto in doveroso ossequio agli Usa, NATO ed essere slave dell’Europa e della Von Der Layen; la quale, risulta essere poco rispettata da alcuni leader mondiali ma che ha come scendiletto: “il governo italiano.
P. s. NON DIMENTICHIAMO CHE GLI USA PER COSTRINGERE ALLA RESA IL GIAPPONE, USARONO L’ATOMICA”.”

 

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