Immediata la risposta del sindaco De Benedittis alla missiva indirizzatagli dal direttivo di Forza Italia, in cui chiarisce tutte le cose fatte in questi circa quattro mesi di governo. Di seguito il contenuto:
“Nel ringraziare per l’attenzione rivolta, sia pur polemica, evidenzio che Corato, oggi, ha un governo forte e autorevole, come l’intera cittadinanza può constatare, che si è insediato il 18 ottobre 2020.
L’emergenza Covid è stata finora gestita, senza allarmismi, garantendo il funzionamento della città, per quanto consentito dal Dpcm.
Di fatto, abbiamo un drive through che ha ridotto notevolmente i tempi di attesa per il tampone molecolare di verifica. Non si dimentichi, che questi servizi sono territoriali e nello specifico l’Usca collocata nella vicina Ruvo di Puglia, opera su Corato e Terlizzi.
I provvedimenti assunti dal Sindaco di Corato hanno di fatto garantito, in modo egregio, il contenimento della diffusione del virus, in città, senza mai dare la percezione di uno stato di assedio e tanto meno di violazione delle libertà personali fondamentali.
I dati, ad oggi, parlano da sé: Corato è il comune col minor tasso di contagio, nel rapporto tra positivi e popolazione.
Il Sindaco, d’altro canto, è perfettamente consapevole delle grandi sofferenze e difficoltà che subiscono le persone che hanno contratto il virus e ad esse esprime massima vicinanza.
Tutti i dati forniti da Asl/BA e Prefettura sono puntualmente diffusi dal sottoscritto e dai canali istituzionali del Comune.
Siamo tra i primi Comuni, ad aver attivato l’assistenza domiciliare per malati di Covid-19, non autosufficienti, oltre che il servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci e di assistenza psicologica gratuita.
I focolai scoppiati nelle RSSA sono stati gestiti d’intesa con la ASL col massimo rigore e al tempo stesso con la massima discrezione senza mai dare in pasto, al chiacchiericcio sterile, situazioni complesse che richiedono il massimo rispetto della privacy.
Spiace, piuttosto, che si usino argomenti così seri, per sollevare polemiche politiche sterili e infondate, che certo non ci si aspetta, da un partito che ha avuto, in città, una più che decennale responsabilità di governo, dei cui errori, Corato ha pagato e sta pagando un prezzo pesantissimo.
Sul versante degli aiuti, sono stati introdotti parametri elastici, che per l’elargizione dei buoni spesa, vanno oltre il modello ISEE, così da poter far pesare le situazioni contingenti di perdita di reddito, determinate dalla crisi sanitaria, che ancor di più gravano in nuclei familiari numerosi.
Sono, inoltre, stati appaltati, al 31 dicembre 2020, importanti lavori di manutenzione, tra cui verde pubblico, buche stradali, cimitero ecc.
Erano anni che non si vedevano potare gli alberi nella giusta stagione e cioè nei mesi invernali.
È in corso, infatti, la potatura di tutti gli alberi della città, così come sta per partire la manutenzione delle pinete di cui è in corso la progettazione. Si chieda ai residenti nella zona di Bracco, quanti e quali disagi hanno dovuto subire per anni e anni, per le mancate manutenzioni!
È in procinto di partire la cura e sagomatura dei lecci del corso cittadino e delle aiuole.
Siamo intervenuti, con fondi residui, per chiudere le buche stradali peggiori e nello stesso tempo ci stiamo mobilitando per interventi strutturali, da farsi per una seria manutenzione delle strade, che non mi risulta si sia mai fatta.
Sul versante delle strutture sportive, a tempi di record, è stato sostituito il telo della tensostrutttura, con materiale di qualità ben più alta, così come è stato sanificato e ripulito il Palazzetto dello sport e si sta definendo un protocollo di gestione con le società sportive, sedute, tutte insieme, ad un comune tavolo. Cosa, anche questa, molto nuova.
Sono stati salvati i fondi per il restauro della biblioteca, che si rischiava di perdere. È in corso il trasloco momentaneo e lunedì inizieranno i lavori.
Sono iniziati i lavori di estensione dei varchi elettronici, per la ztl.
Stanno per essere appaltati i lavori per un nuovo sistema di videosorveglianza, in città, per un importo di 1.500.000 euro.
Relativamente alle attività culturali, si è promosso, a tempo di record, nonostante la pandemia, un cartello di eventi di qualità molto alta, che ha, peraltro, portato alla riapertura del Teatro comunale, chiuso da molti mesi e danneggiato dall’incuria per la mancata manutenzione ordinaria.
Si è anche svolto il Festival del cinema “Sotto l’albero”, collegato al Festival del cinema europeo di Lecce, dando in tal modo una visibilità, alla città di Corato, che mancava da anni e che è andata ben oltre gli angusti perimetri cittadini.
Si è, inoltre, dato vita a un tavolo permanente della cultura, arte e spettacolo, il cui fine è quello di creare un sistema culturale di largo respiro, che veda coinvolte tutte le potenzialità del settore, presenti in città.
Si pensi, di contro, alla situazione di depressione che ha caratterizzato ben due periodi natalizi di gestione commissariale.
Sul versante della riorganizzazione interna della macchina comunale, le scelte forti dell’amministrazione De Beneditttis, sono sotto gli occhi di tutti, orientate a dare risposte al mondo produttivo, dei tecnici e delle professioni, in forza di cui si è proceduto alla nomina di un dirigente ad hoc per i settori urbanistica e attività produttive. La parola data in campagna elettorale è stata onorata in pieno! Per non parlare, a tal proposito, delle penalizzazioni economiche a cui i dirigenti sono sottoposti nel nostro Comune per i gravissimi errori commessi nel passato dalla classe politica.
Sullo staff del Sindaco, si è parlato decisamente a sproposito perché trattasi, ai sensi di legge, di scelta fiduciaria di discrezione del Sindaco, nessuna spartizione e nessun favoritismo!
La Giunta inoltre riscuote il pieno consenso delle forze di maggioranza, la cui compattezza è granitica e piena è la sinergia con i consiglieri e le consigliere comunali.
Sulle società partecipate saranno presto rese note le scelte di questa Amministrazione.
Il Sindaco è costantemente presente nel Palazzo di Città e quotidianamente riceve, fino a tarda sera, tutti e tutte, anche categorie a cui non sono mai state date giusta attenzione e centralità, in primis i giovani, per i quali è riservato un giorno settimanale fisso: il giovedì.
La città ha capito che le porte sono aperte per l’incontro e per l’ascolto autentici e infatti si assiste a un crescente entusiasmo di persone che vengono a proporre idee per la nostra comunità.
Oggi è il 29 gennaio, ovvero, solo 103 giorni dall’inizio di questo entusiasmante percorso di rigenerazione e rilancio di una città, la nostra, che finalmente ha una nuova classe politica e una guida energica e libera, che mette al centro i diritti”.