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Il consigliere Mascoli sul comizio di chiusura di Abbaticchio: “La città non può subire questo oltraggio”

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“Inquietante! Non vengono al Consiglio Comunale monotematico sull’assistenza sanitaria territoriale ma venerdì vengono i carnefici e massacratori della sanità pubblica spolpata da loschi e turpi affaristi, chi vota questi soggetti firma la complicità del delitto assistenziale”.

Sono le parole che ci giungono dal Consigliere di maggioranza, Salvatore Mascoli, alla notizia divulgata a mezzo stampa, del comizio di chiusura del candidato Michele Abbaticchio sostenuto dal sindaco De Benedittis che si terrà questa sera in piazza Cesare Battisti e che vedrà sul palco dodici sindaci metropolitani, tra cui anche Antonio Decaro. Inizialmente dagli ambienti interni della politica locale, era emerso anche l’arrivo del Presidente Emiliano, ma evidentemente non risulta essere confermato.
Salvatore Mascoli, eletto nelle file del PD come indipendente e passato successivamente nel gruppo misto, continuando a sostenere l’amministrazione De Benedittis (ricoprendo la carica di Presidente della Commissione Sanità) porta avanti da sempre la battaglia tesa alla salvaguardia dell’ospedale Umberto I di Corato e non ci sta a questa parata che andrà in scena stasera. “Sul palco si va per chi ci rispetta e ci onora”, sottolinea Mascoli e sempre con riferimento al consiglio monotematico celebrato lo scorso 22 aprile avente tra i punti all’ordine del giorno la mozione in merito all’attuazione dell’offerta sanitaria prevista per il Comune di Corato, spiega come “nonostante fu chiesto a Emiliano, Rocco Palese, Antonio Sanguedolce, Vito Montanaro e Mauro Vizzino, presidente della commissione sanità regionale, una data indicata da loro per presenziare al consiglio comunale monotematico sull’assistenza sanitaria territoriale area nord barese, gli stessi declinarono e rifiutarono l’invito, gesto questo sprezzante e oltraggioso nei confronti di una vasta area di cittadini a cui viene di fatto negato un diritto sacrosanto. E oggi che fanno? Vengono con miraggi illusori e menzonieri a raccattare voti? Credo invece che il consenso vada dato ad Eliseo Tambone che si è sempre mostrato palesemente sensibile e ricettivo al problema della salute e dell’assistenza sanitaria ospedaliera e territoriale che affligge l’area nord barese. Inoltre Eliseo Tambone mi sembra la figura più utile e opportuna per il nostro territorio visto che da tempo si batte contro l’ autonomia differenziata che vede penalizzato il Mezzogiorno rispetto alle regioni del nord. Questa palese ingiustizia mortifica e umilia le popolazioni meridionali che da 160 anni subiscono negazioni e privazioni, se l’Italia è una nazione unica e indivisibile ci deve essere perequazione sociale indispensabile e foriera di pace, prosperità, coesione sociale e progresso”, conclude il consigliere Mascoli. Circa l’incoerenza di De Benedittis e Demos a sostegno di Emiliano-Abbaticchio contro Tambone era già stato motivo di riflessione in un nostro contributo quando ancora lo scenario delle elezioni politiche non era ancora del tutto definito.

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1 commento

  1. Caro Salvatore,
    Non credi che il caro Eliseo Tambone debba chiedersi chi è il Suo Sindaco?
    Forse non conosce tanto il Suo territorio.
    La proposta può essere : gli interessi su Corato portano i big della sanità a raccattare voti( non Ti si può dar torto), ma proporre solo il nome di Tambone….. Ti allontana dalla realtà di Quest comunità. Con stima Giancarlo.

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