“È stato votato perché aveva promesso il cambiamento: più trasparenza, più partecipazione, niente più ingenti somme destinate a inutili (diceva…) feste di Capodanno, niente più rapporti, secondo lui clientelari.
Questi e tanti altri sono stati gli impegni assunti dal Sindaco nella campagna elettorale che lo ha visto vincente.
Ed ora che la realtà si è mostrata ben diversa, ora che la trasparenza resta ancora una promessa, che la partecipazione dei cittadini non c’è mai stata, e non consentita nemmeno a tutti i consiglieri di maggioranza, che a un mese dall’insediamento si è svolto il primo dei concerti di Capodanno della nuova era, che si spende e spande in allegria, che ha cercato e trovato nuovi amici per far sedere al tavolo delle decisioni e alla tavola delle orecchiette al ragù di cavallo…, che ha scoperto il valore (…!) della clientela, che si è piegato alle stanze dei forti tergiversando su quelle dei deboli, il Sindaco non prova vergogna per aver prima illuso e poi tradito le aspettative dei suoi elettori?
E non ne provano ma tanta di vergogna la presidente del Consiglio Comunale e l’amministratore unico Asipu insieme a quei consiglieri non di prima nomina che hanno avuto esperienze, e tanto da ridire, nelle tante vituperate, da loro, amministrazioni passate?“
“Facce di… bronzo”: i Partiti e i Movimenti di Opposizione contro l’Amministrazione
Un manifesto diffuso dai partiti e movimenti di opposizione in cui si legge: